De Antoni si conferma il migliore under 25

51
collecchiocorse 2022 06 14

Anche alla Coppa Valtellina il pilota di Camposampiero brilla tra i giovani, buon ottavo assoluto alla prima sulla Skoda Fabia Rally 2 Evo griffata Collecchio Corse

FELINO (PR) – È un Edoardo De Antoni sempre più a suo agio nella classe regina, quello rientrato dalla sessantacinquesima edizione del Rally Coppa Valtellina, terza tappa della Coppa Rally ACI Sport di zona due che è andata in scena nel recente weekend.

Due giorni baciati dal sole e da temperature gradevoli hanno fatto da perfetto contorno al debutto del pilota di Camposampiero sulla Skoda Fabia Rally 2 Evo di Motor Team.

Nonostante l’agguerrita concorrenza locale il portacolori della scuderia Collecchio Corse, affiancato da Federico Raffetti alla sua destra, si esprimeva già ad alti livelli nelle prime battute.

Dopo le due speciali di apertura la classifica lo vedeva all’ottavo posto nell’assoluta, piazza mantenuta anche durante l’impegnativa ripetizione cosa alla luce delle fanaliere supplementari.

Accesa anche la lotta tra gli Under 25, l’alfiere della compagine di Felino comandava le operazioni con una decina di secondi su Della Maddalena, unico ad impensierirlo in speciale.

Archiviata la frazione del Venerdì la lotta si spostava l’indomani verso i tratti cronometrati di “Montagna” e di “Carona” ma De Antoni che non riusciva ad aumentare il proprio passo, confermandosi comunque sempre all’intero dei migliori dieci della classifica generale.

Il penultimo impegno di giornata coincideva con la migliore prestazione del patavino, settimo sulla seconda “Montagna” nonché ultimo acuto prima di tirare, saggiamente, i remi in barca.

Il computo finale si chiudeva quindi con la vittoria tra gli Under 25 e l’ottavo assoluto, unito ad una comunque positiva settima piazza in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally 2.

“Abbiamo vinto l’Under 25 e siamo arrivati ottavi assoluti” – racconta De Antoni – “ma, ad essere onesti, probabilmente mi aspettavo anche qualcosina di meglio dopo il Valli Ossolane. Eravamo in una vera e propria gabbia di leoni, fatta di tanti piloti locali che conoscevano il percorso molto più di noi. Non era facile tenere loro testa e, credetemi, che qui i locali erano davvero tanti. Come risultato possiamo dire che è andata bene ma il passaggio sulla Evo non è stato così semplice. La nuova Skoda, rispetto alla vecchia, è parecchio diversa. Per quello che ho potuto capire io, alla prima volta, è più complicata. Grazie ai ragazzi di Motor Team abbiamo lavorato parecchio, provando diverse soluzioni di assetto. Abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare e di imparare tanto perchè è questo quello che dobbiamo e che vogliamo fare. Grazie anche a Federico, alla Collecchio Corse ed a tutti i partners che credono in noi.”