Categorie: ParmaUniversità

Dall’Università di Parma un Fondo di garanzia affitti per studenti e studentesse

PARMA – Un “Fondo di garanzia affitti” a favore di studenti e studentesse, per la concessione di canoni calmierati sul mercato degli alloggi. L’Università di Parma interviene così in una delle questioni più rilevanti per chi non risiede a Parma e vuole studiarvi: quella della casa.

“La creazione di un fondo di garanzia ad hoc – spiega il Rettore Paolo Andreiè un passo significativo, perché consente a studenti e studentesse un accesso agevole al mercato degli affitti e la possibilità di ottenere canoni calmierati. Anche in questo modo, come anche ad esempio con i contributi per gli abbonamenti bus, cerchiamo di affiancarli e supportarli nella loro vita quotidiana, consci che tutte queste azioni mirano a garantire nella misura più estesa possibile il diritto allo studio”.

Il Fondo di garanzia sarà costituito, in avvio, dalle risorse della quota del 5 per mille e da entrate derivanti da contributi ricevuti da istituzioni private, e sarà via via ulteriormente implementato dai depositi cauzionali che gli stessi studenti e studentesse affittuari verseranno alla stipula del contratto di affitto.

Si tratta di un vero e proprio “patto” che coinvolge Ateneo, studenti e studentesse affittuari, proprietari di immobili: un “patto” che, a fronte della garanzia che offre, assegna a ciascuno dei soggetti specifici impegni. Tra quelli di studenti e studentesse, ad esempio, l’impegno a pagare il canone di locazione e a custodire con cura e diligenza l’immobile, nel rispetto delle regole condominiali, e l’accettazione del “blocco” della carriera universitaria se non “ristorano” il fondo nei tempi stabiliti quando il fondo stesso sia intervenuto pagando l’affitto al loro posto. In caso di mancato pagamento del canone da parte degli affittuari, infatti, è il fondo che interviene e che versa la somma dovuta al proprietario. Studenti e studentesse devono poi appunto “reintegrare” la somma anticipata dal fondo entro 30 giorni.

Studentesse e studenti che richiederanno di accedere al Fondo saranno collocati in graduatoria sulla base dell’indicatore ISEE (dal più basso al più alto), e gli immobili saranno classificati sulla base di un punteggio complessivo che terrà conto delle loro caratteristiche, della loro posizione e del canone di affitto. L’accesso al Fondo sarà sempre aperto e la graduatoria sarà aggiornata di continuo. In avvio saranno garantiti contratti per 100 posti letto, 80 a Parma e 20 a Piacenza.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Roberto Mercadini in Moby Dick il 14 ottobre 2024 al Teatro Dehon

BOLOGNA - Lunedì 14 ottobre ore 21 torna sul palco del Teatro Dehon di Bologna…

2 ore fa

Il programma del Forum del giornalismo musicale 2024

FAENZA (RA) - È ormai definito il programma della nona edizione del “Forum del giornalismo…

2 minuti fa

Il 6 ottobre Tartufo Trail

PARMA - Il Tartufo Trail, che il prossimo 6 ottobre vivrà la sua edizione numero…

5 minuti fa

Al via “Unipr4Talents: talentuosi si diventa”

Dal 4 ottobre il laboratorio “Raccontare il lavoro”: a scuola di comunicazione d’impresa con le…

18 minuti fa

Inaugura il 19 novembre la stagione dei teatri di Cattolica

CATTOLICA (RN) - Il 19 novembre si alza il sipario sulla nuova, intensa stagione dei…

23 minuti fa

Giornata della Suinicoltura il 16 ottobre 2024 a Modena

BOLOGNA - Ammontano a una cifra oscillante tra i 20 e i 25 milioni di…

41 minuti fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter