Dalla Regione risorse per la cura e la manutenzione delle foreste

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Assegnati 300mila euro agli enti gestori del demanio forestale regionale

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Aree di elevato valore ambientale, paesaggistico, turistico-ricreativo. Un patrimonio prezioso per le comunità locali e per tutta la regione, che va preservato attraverso un’attenta e continua attività  di manutenzione.

Arrivano dalla Regione le risorse per la cura delle foreste: 300mila euro per il 2022 assegnati agli Enti che hanno in gestione i 36mila ettari del demanio forestale regionale: Unione dei Comuni Valli  del Taro Ceno, Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia centrale, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia orientale, Ente gestore del bosco Panfilia – Sant’Agostino, Unione della  Romagna Faentina,  Unione  dei Comuni della Romagna Forlivese.

“Grazie a questi finanziamenti, vogliamo dare un ulteriore, concreto segnale del valore del patrimonio forestale regionale. Un patrimonio verde che come Emilia-Romagna abbiamo il dovere di tutelare e valorizzare. Grazie al contributo di Parchi e Unioni la gestione delle foreste si realizza e concorre ad un più ampio obiettivo ecosistemico e ambientale – ha detto l’assessora regionale a Montagna, parchi, forestazione, programmazione territoriale e paesaggistica Barbara Lori.  – Oltre a fornire opportunità di lavoro che sono particolarmente importanti per chi vive nei territori appenninici”.

Gli interventi e le risorse assegnate

Prevenzione e ripristino delle superfici danneggiate da incendi e calamità naturali; manutenzione della viabilità e della rete di sentieri; lavori di difesa del suolo, sostegno dei versanti montani, regimazione delle acque; interventi di miglioramento selvicolturale e agropastorale; opere conservative su immobili ed altri manufatti.

Questi i principali interventi finanziati dalla Regione. Le risorse  sono state ripartite tra i diversi enti sulla base della superficie forestale assegnata in gestione.

Nel dettaglio:  Unione dei Comuni Valli del Taro e Ceno: 10.460 euro; Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano: 34.103 euro; Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia centrale: 31.586; Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia orientale: 24.847; Ente gestore del bosco Panfilia – Sant’Agostino: 7.557 euro; Unione della Romagna Faentina: 19.273 euro; Unione dei Comuni della Romagna Forlivese: 172.171 euro.

Entro il 15 marzo 2022 gli Enti dovranno inviare alla Regione le schede degli interventi ed i relativi cronoprogrammi. I lavori che saranno ammessi a finanziamento dovranno essere ultimati entro il 31 dicembre 2022.