Felicori: “Una nuova spinta al rilancio della musica originale contemporanea dal vivo e ai nostri autori e produttori, sia in Italia che all’estero”
BOLOGNA – Si riparte con la musica. Nuovi autori, creatività, sviluppo dei circuiti di locali e reti di festival, promozione degli autori e delle produzioni in Italia e all’estero. Sono le aree di intervento regionale per promuovere la musica originale dal vivo. Attraverso un nuovo bando, relativo alla “Legge regionale in materia di sviluppo del settore musicale”, la Regione mette a disposizione 2,7 milioni per il triennio 2021-23, con l’obiettivo di rafforzare il sistema.
Le risorse sono destinate a progetti di valenza regionale e di durata triennale per la produzione e la fruizione della musica sia dal vivo che in streaming, realizzati da soggetti pubblici e privati con sede operativa in Emilia-Romagna.
Selezione di nuovi autori, residenze di musicisti, pubblicazione e distribuzione discografica e videoclip musicali, includendo anche la produzione di colonne sonore, audio games, progetti di realtà aumentata o virtuale, app musicali per mobile devices, web sites musicali, tour promozionali in Italia e all’estero: sono alcuni esempi di progetti finanziabili secondo le linee di intervento regionale.
“Con questo bando, che riguarda la musica contemporanea, di ogni genere ma necessariamente originale- afferma l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-, la Regione intende promuovere non solo i nuovi autori, le formazioni emergenti e i progetti innovativi e creativi ma anche i circuiti di locali e le reti di festival, favorendo la circuitazione degli artisti e dei complessi musicali regionali in Italia e all’estero”.
“Sostanzialmente- ha aggiunto-, con un’impronta trasversale e innovativa la Regione vuole essere di sostegno all’intera filiera produttiva, aiutando il rilancio del settore, dopo la chiusura di locali, teatri e attività, dovuta alla pandemia”.
“L’Emilia-Romagna è sempre stata fucina di nuovi talenti, creatività e luogo di ottima produzione musicale– ha concluso-: la nostra musica deve ritrovare, anche dopo questa lunga crisi, lo spazio che merita sia in Italia che all’estero”.
Le domande
Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Regione Emilia-Romagna a partire dal 29 aprile ed entro il 20 maggio 2021 alle ore 16.00, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Ciascun soggetto puo presentare una sola domanda in forma singola oppure in forma aggregata tramite Partenariati o Progetti di rete, in cui c’è un soggetto titolare e altri soggetti che aderiscono al progetto tramite specifico accordo. I progetti devono presentare inoltre un totale di costi complessivi nel triennio non inferiore a 100mila euro.
I soggetti già beneficiari di contributo regionale nel triennio 2018-2020 che presentano domanda, possono includere nella proposta progettuale la conclusione delle attività che non hanno realizzato nel 2020 a causa delle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia da Covid-19, che si aggiungeranno alle nuove proposte per il triennio 2021-2023.
Il bando, con tutti gli allegati per la presentazione della domanda di contributo, sono disponibili sul portale culturale della Regione EmiliaRomagnaCreativa.