PIACENZA – Un contributo di 2000 euro, “preziosissimo sostegno all’attività della Casa di Iris e, idealmente, all’intera comunità piacentina”: così, con grande riconoscenza, il sindaco e presidente della Fondazione “Casa di Iris”, Patrizia Barbieri, ha accolto accanto a Sergio Fuochi, presidente dell’Associazione “Insieme per l’Hospice” E.T.S., la donazione del Moto Club della Polizia di Stato, consegnata in Municipio da Michele Mauro, delegato di Piacenza del sodalizio. Ad accompagnarlo, nell’occasione, i soci Arcangelo Marullo, Antonio Chimenti e Luigi Cimmino.
La raccolta fondi è il frutto delle iniziative di solidarietà organizzate dal Moto Club nel corso del 2021: “Cene e momenti di convivialità – ha spiegato il sostituto commissario coordinatore Mauro, responsabile dell’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Questura di Piacenza – a cui tutti i partecipanti hanno aderito anche con la consapevolezza e l’orgoglio di condividere un gesto di generosità, aiutando diverse realtà del territorio e, in particolare, l’Hospice di Piacenza”. Un’attenzione rimarcata con gratitudine dal sindaco Barbieri, nel sottolineare “la sensibilità e il costante impegno sociale dell’associazione. In un periodo difficile come quello che stiamo attraversando da due anni a questa parte, è ancor più importante l’esempio di chi, come il Moto Club della Polizia di Stato, è sempre presente, con spirito di servizio e umanità, quando si tratta di sostenere chi ha bisogno di aiuto”.
L’incontro a Palazzo Mercanti è stato occasione anche per rilanciare la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza al volante, avviata nei mesi scorsi in memoria di Sonia Tosi e Daniele Zanrei, rinnovando congiuntamente l’appello alla responsabilità di chi guida e ricordando, come recitano manifesti e locandine, che anche l’assunzione di una modesta quantità di alcolici può moltiplicare il rischio di un incidente. “Prendersi cura di una comunità – ha evidenziato Patrizia Barbieri – significa non restare mai indifferenti a ciò che accade intorno a noi. In questo senso, dal supporto alla Casa di Iris alla vicinanza nei confronti delle famiglie che hanno perso i loro cari sulla strada, il Moto Club della Polizia di Stato testimonia cosa significhi essere parte attiva e integrante della collettività. Per questo so di dare voce a tanti cittadini nell’esprimere il mio più sincero ringraziamento a Michele Mauro e a ciascuno dei 110 soci del sodalizio”.