Finanziato dal Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 2019 il progetto presentato dal Consorzio formato dalle Università di Modena e Reggio Emilia, Parma e Perugia. A Parma destinati quasi 500mila euro
PARMA – Dal Miur oltre un milione e 500mila euro a un progetto per realizzare costruzioni “green”. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella call Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 2019 (FISR 2019), ha infatti approvato e finanziato il progetto Eco-Earth (Shot-earth for an eco-friendly and human-comfortable construction industry), presentato dal Consorzio di Ricerca formato dall’Università di Modena e Reggio Emilia, dall’Università di Parma e dall’Università di Perugia. L’Unità di Ricerca di Parma è formata dai docenti di Scienza delle Costruzioni Andrea Carpinteri e Sabrina Vantadori e dal docente di Tecnica delle Costruzioni Roberto Cerioni.
Il finanziamento assegnato al Progetto è di 1.536.968 euro, di cui 493.894 destinati all’Università di Parma.
La ricerca riguarda il possibile utilizzo del terreno come materia prima per il confezionamento di malte e calcestruzzi per la realizzazione di strutture e fabbricati “green”, a basso impatto ambientale e a elevate prestazioni in termini di risparmio energetico. Il progetto, della durata di due anni, ha l’obiettivo di promuovere studi e ricerche scientifiche su nuovi materiali da costruzione a ridotto impatto ambientale, tra cui il terreno proveniente dagli scavi, in particolare quello degli scavi di fondazione. In questo modo un materiale di scarto, destinato alla discarica, può essere valorizzato e reimpiegato, unitamente a inerti riciclati, direttamente come materia prima, riducendo l’utilizzo di inerti estratti dagli alvei fluviali o dalle cave. Scopo della ricerca è quindi quello di promuovere l’impiego di nuovi materiali e tecnologie “green” per le costruzioni sostenibili a elevata efficienza energetica, stimolando l’imprenditorialità di un territorio, come quello della provincia di Parma, fortemente vocato all’attività edilizia e ingegneristica.
Inoltre, il progetto ambisce a promuovere la carriera di giovani ricercatori e a rafforzare e sviluppare collaborazioni scientifiche tra il mondo accademico e quello industriale.
Progetti finanziati nell’ambito del Bando FISR 2019
Foto dal sito dell’Università di Parma