Dal cuore del bosco a Ferrara: i nuovi racconti di Roberta Anau al Libraccio di piazza Trento-Trieste

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FERRARA – Sabato 28 maggio alle ore 17.30 Roberta Anau tornerà a Ferrara, al Libraccio di piazza Trento-Trieste, per presentare Mi chiamo, la sua nuova raccolta di racconti!
L’autrice dialogherà con Mariagrazia Bertaso.
“Sono una shotè, una babbea che solo ora si è accorta che la vita è passata, scivolata via, senza un attimo di respiro profondo, senza un pensiero tranquillo, ma con un guazzabuglio rotolante, un ronzio feroce, una memoria aggrovigliata, una danza disordinata di neuroni, che non mi hanno dato tregua, mai. […]
Il mio cervello è una formazione stratigrafica che ha subito ripiegamenti tellurici, terremoti più o meno lievi ma confusionari, e tutto si è mescolato.
E dentro ci ritrovo madre, nonni, persecuzioni a oltranza durate secoli, inquisitori e camere a gas, cimiteri cari e fosse comuni, volti noti alle pareti e visi sconosciuti, vivi, morti, preghiere, lutti, matrimoni, nascite, figli altrui e figlia mia, dinastie di cani e di amori.”

I protagonisti

Mi chiamo

Dopo il successo di Sotto l’ala di Lilith,
torna la voce ironica, emozionante e potente di Roberta Anau!

Nerina, “Cocone” e Hinnenì parlano di vita, di sapori, di bestioline, di terra e tradizioni.
Un legame inconsapevole (o forse no) di nomi e ricordi, un girotondo di donne e incanto che da Ferrara passa nelle profondità di una miniera, fino al cuore del bosco.

Roberta Anau

Roberta Anau è nata e cresciuta nell’antica comunità ebraica della città di Ferrara. Trasferitasi a Torino, si è laureata in lettere moderne e ha insegnato nella scuola media. Nel 1991 ha rilevato un’antica miniera a Lessolo (TO), riconvertendola nell’azienda forestale agrituristica “La Miniera”, che ha chiuso nel 2019.
Ora si dedica ai suoi giardini, ai cani, alle oche e a rattoppare i danni dei cinghiali.
Tra i suoi libri ricordiamo Cucina ebraica (Fabbri), In punta di lingua e di forchetta. Raccolta di acrostici sul cibo (Corte. Edi), La cucina della Bibbia, La cucina di Gian Burrasca (entrambi pubblicati da Il Leone Verde) e i romanzi autobiografici Asini, oche e rabbini (Edizioni E/O) e Un’ebrea terra terra (Golem Edizioni).
Con Buendia Books ha già pubblicato Sotto l’ala di Lilith (2018).