Il bando è rivolto ad associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato iscritte a uno degli specifici registri. Entro il 31 agosto la presentazione delle domande
CESENA – Ammonta a ben 100mila euro la somma che il Comune di Cesena ha stanziato per i contributi a sostegno di progetti in favore della popolazione giovanile (12-35 anni) da svolgersi fra ottobre 2017 e dicembre 2018.
Il bando è rivolto ad associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato iscritte a uno degli specifici registri (regionale, provinciale, comunale) e a organizzazioni non governative; a tutti questi soggetti è chiesto di avere sede legale e/o operativa a Cesena. Per la presentazione delle domande ci sarà tempo fino al 31 agosto.
Le risorse disponibili sono suddivise in due ambiti: 70mila euro sono destinati a progetti che mirino a sviluppare il protagonismo, la creatività ed espressività giovanile, mentre i restanti 30mila euro andranno a specifici progetti di aggregazione da realizzare nei due centri di aggregazione Bulirò e Lunamoonda.
Per i progetti relativi al primo ambito il contributo massimo previsto ammonta a 5mila euro, mentre per quelli del secondo ambito sale a 15mila. In entrambi i casi, però, il contributo non potrà superare il 70% del valore complessivo del progetto.
“L’importante somma stanziata – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore Lorenzo Zammarchi – è la conferma più eloquente dell’attenzione che dedichiamo alla messa a punto di nuovi servizi e opportunità di crescita rivolte ai più giovani. Per questo, già lo scorso anno, abbiamo deciso di adottare nuove linee di indirizzo per individuare nuove modalità di intervento e allargare, così, l’orizzonte ad altre progettualità aggregative e culturali. Quell’impegno si è tradotto in un incremento dei fondi a disposizione, ma anche in una diversa modulazione del periodo di intervento, che per quest’anno si è allungato a 14 mesi”.
“L’obiettivo principale di questi interventi – proseguono Sindaco e Assessore – è di offrire ai giovani cesenati momenti significativi di aggregazione e favorire l’acquisizione da parte loro di nuove competenze, ma anche di stimolarne la partecipazione alla vita della comunità locale e all’impegno civile per far crescere una nuova generazione di cittadini consapevoli”.