Richieste online dal 30 gennaio al 15 marzo 2024. Ass. Fornasini “Anche l’Amministrazione comunale fa la propria parte per sostenere le imprese del settore in questo momento di grande difficoltà”
FERRARA – Centomila euro per il sostegno alle aziende agricole di Ferrara, da utilizzare per investimenti mirati a fronteggiare le difficoltà del momento. È il nuovo stanziamento deciso dal Comune di Ferrara per il rilancio delle imprese del settore agricolo del territorio a cui è destinato un avviso pubblico che sarà gestito dalla Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna e che è stato elaborato con la collaborazione delle associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura. I contributi, del valore massimo di 5mila euro, potranno essere richiesti online, tramite la piattaforma WebTelemaco di Infocamere (raggiungibile anche dalla pagina internet: https://www.fe.camcom.it/promozione/finanziamenti), dalle 10 del 30 gennaio 2024 alle 12 del 15 marzo 2024. Gli aiuti potranno essere utilizzati per spese effettuate tra l’1 settembre 2022 e il 29 febbraio 2024 e destinate all’asporto e smaltimento di eternit da strutture aziendali; ad investimenti strutturali (ad esempio coperture antigrandine o antinsetto, o strutture per la trasformazione dei prodotti); all’acquisto di macchine agricole e attrezzature (ad esempio per la riduzione della dispersione dei prodotti fitosanitario); o al rinnovo di impianti frutticoli.
Tutti i dettagli dell’avviso pubblico sono stati illustrati il 17 gennaio in conferenza stampa dall’assessore comunale al Commercio, Turismo, Bilancio e contabilità Matteo Fornasini, assieme al vice presidente della Camera di Commercio Ferrara e Ravenna Paolo Govoni, al direttore di Coldiretti Ferrara Alessandro Visotti e al direttore di Confagricoltura Ferrara Paolo Cavalcoli.
“Il bando in pubblicazione da domani – ha spiegato l’assessore Fornasini – vuole essere una nuova iniziativa, portata avanti assieme alla Camera di Commercio e alle associazioni di categoria, a supporto del comparto agricolo del territorio comunale. Comparto su cui questa Amministrazione ha puntato fin dal suo insediamento, poiché rappresenta una grande eccellenza della nostra città e poiché in questi anni è stato purtroppo colpito da grosse difficoltà. Non è per noi la prima iniziativa di stanziamento di risorse per questo settore e sebbene da parte nostra non ci sia la pretesa di risolvere con questa somma le criticità del comparto, abbiamo ritenuto fondamentale che, al pari del Governo e della Regione, anche il Comune facesse la propria parte per sostenere le imprese agricole in questo frangente. Tra le spese ammissibili anche quelle per far fronte ai danni causati dagli eventi atmosferici dei mesi scorsi e per il ripristino di frutteti, a sostegno degli agricoltori che con coraggio fanno questa scelta in un momento tanto difficile per la nostra frutticoltura”.
“La collaborazione fra istituzioni e fra pubblico e privato – ha commentato Paolo Govoni – è fondamentale per affrontare le difficoltà che stiamo vivendo. È un bando che tiene conto delle reali esigenze delle imprese, ad integrazione di altre risorse già stanziate e di altre che sono allo studio. Quello agricolo è un comparto straordinariamente importante per il sistema economico del nostro territorio, con un valore aggiunto di 460 milioni di euro e con un export ferrarese che vale il 10% per questo settore. Ricordo che l’Emilia Romagna ha 44 prodotti certificati dop e igp, record europeo, e Ferrara ne ha 18, di cui 6 tipici ed esclusivi, a testimonianza di come la nostra città sia in Europa una di quelle che esprime maggiore qualità di prodotto, grazie ad imprese che con tanta tenacità stanno affrontando le difficoltà del settore, con metodiche ambientali e di sostenibilità sociale tra le più avanzate”.
“Questo bando – ha sottolineato Paolo Cavalcoli – è l’ennesima dimostrazione da parte dell’Amministrazione comunale di grande sensibilità e vicinanza al settore primario del nostro territorio, in un momento critico, in cui alle difficoltà causate dal cambiamento climatico si aggiungono quelle create dalle politiche dell’Unione europea per il settore”.
“Nella redazione del bando – ha infine precisato Alessandro Visotti – abbiamo cercato di toccare tutte le aziende interessate dalle diverse tipologie di esigenze, con lo spirito propositivo di dare carburante alle imprese agricole che stanno attraversando un momento di grande difficoltà”.