E’ con questa motivazione che una delegazione camerunense, capeggiata dal re di Fotomena Namtemah Tajeutè II, si è recata stamani in Municipio per incontrare il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alle Relazioni internazionali Caterina Ferri.
Il gruppo, composto tra gli altri anche dal deputato all’Assemblea nazionale della Repubblica del Camerun Bernard Youwo e da Gregoire Momo del Comune di Fokoue, oltre che da Manfo Zangmo ex studente all’Università di Ferrara e ora manager di ER-GO (l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna), è impegnata in questi giorni in un tour in Emilia Romagna finalizzato a rafforzare la collaborazione da tempo in corso tra il paese africano e la regione italiana, soprattutto in ambito universitario e formativo.
La Regione Emilia-Romagna è la prima regione in Italia per numero di studenti universitari camerunensi e secondo le parole della delegazione “Ferrara è stata la porta d’ingresso per i nostri ragazzi, poiché la sua Università è stata la prima ad invitarli e ad accoglierli. Per questo in Camerun e in particolare nella regione del re Tajeutè II la vostra città è tenuta in grande considerazione e c’è da parte nostra grande riconoscenza per i suoi cittadini e le sue istituzioni”.
“La comunità camerunense a Ferrara – ha confermato il sindaco Tagliani – è costituita in gran parte da studenti e da laureati rimasti a lavorare in città. E’ uno dei gruppi stranieri più integrati, con cui abbiamo una lunga storia di collaborazione per la realizzazione di attività e iniziative legate allo studio e alla formazione. Ci fa molto piacere incontrare rappresentanti tanto autorevoli di questa comunità”.
La giornata ferrarese del gruppo camerunense proseguirà con una serie di visite, in compagnia dell’assessore Caterina Ferri e della Responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali del Comune Alessandra Piganti, ad aziende e realtà produttive del territorio: la Ditta AMP Recycling – Ferrara, lo stabilimento dell’azienda Berluti e la sede della Fondazione Navarra.