PARMA – Nei tre capoluoghi di Visit Emilia (www.visitemilia.com) i luoghi dell’arte e della cultura accolgono i visitatori nel rispetto nelle norme di sicurezza anti Covid e li guidano attraverso il loro ricco patrimonio lanciando un segnale forte di speranza in questo delicatissimo momento.
Itinerario Pharmacopea a Parma. Anticipata la chiusura del Florilegium al 31 ottobre 2020
Questo fine settimana sarà l’ultima occasione per ammirare lo spettacolo del Florilegium, dal 1° al 24 novembre calerà momentaneamente il sipario sulla mostra dell’artista inglese Rebecca Louise Law nel rispetto della sicurezza di pubblico e visitatori. Venerdì 30 e sabato 31, dalle 9.00 alle 13.00 sarà ancora possibile lasciarsi incantare dal cielo di 200 mila fiori che si riversano a cascata nella Chiesa di San Tiburzio, fondendosi in un continuum cromatico con gli splendidi affreschi. Tappa fondamentale di Pharmacopea, progetto di riscoperta dell’identità chimico-farmaceutica di Parma, promosso da Chiesi Group e Davines con la collaborazione di Cosmoproject e Ad Personam, l’itinerario include anche l’Orto Botanico e l’Antica Farmacia di San Filippo Neri. Esteso su 11 mila metri quadrati, l’Orto Botanico di origine settecentesca custodisce l’erbario Gardoni, una straordinaria collezione ottocentesca di specie indigene ed esotiche; aperto da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00, martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00, su prenotazione. Da qui il viaggio attraverso gli antichi erbari e le farmacopee prosegue all’Antica Farmacia di San Filippo Neri che conserva sugli scaffali di legno scuro strumenti chimici e medici, preparati antichi e ricettari; aperta venerdì e sabato dalle 16.00 alle 20.00, domenica solo su prenotazione e al raggiungimento di 10 partecipanti.
Ingresso gratuito.
Info e prenotazioni: info@pharmacopeaparma.it; www.pharmacopea.it
Salite in quota e concerto “Stabat Mater” in streaming a San Francesco del Prato a Parma
Sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre proseguono le eccezionali visite guidate sulla facciata della chiesa per godere del rosone e ammirare la città e il centro storico da una posizione privilegiata. L’esperienza, della durata complessiva di un’ora, inizia con la visita delle navate senza impalcature e ponteggi, per offrire uno scorcio sullo stato attuale dell’opera di restauro di questo edificio gotico unico al mondo. Accompagnati dalle spiegazioni di una guida volontaria, si procede salendo a piedi una scalinata per giungere ad osservare da vicino lo splendido rosone policromo a 16 raggi e la suggestiva vista di Parma dall’alto. Un appuntamento importante sarà poi il concerto “Stabat Mater” in programma domenica 1° novembre alle 17.00, l’evento che si terrà all’interno della Chiesa di San Francesco del Prato sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.sanfrancescodelprato.it, in osservanza del nuovo dpcm. Il capolavoro della musica sacra nella versione Giovan Battista Pergolesi, un concerto per due voci e archi con l’Orchestra “I Musici di Parma”, il soprano Francesca Maria Rossi e il contralto Erica Rompianisi. L’evento sarà registrato e rimarrà disponibile online.
Per Info: info@sanfrancescodelprato.it; www.sanfrancescodelprato.it
Visite guidate: Tel. 371 1663004 (dalle 17.00 alle 20.00);
La visita guidata non prevede l’acquisto di un biglietto, ma è richiesta una donazione (contributo minimo di 10 euro a persona) per sostenere il progetto di restauro.
Scatti internazionali al ColornoPhotoLife (PR)
Fino all’8 novembre va in scena alla Reggia di Colorno (PR) il festival della grande fotografia, un viaggio che proietta i visitatori nella contemporaneità per raccontare “Il tempo, intorno a noi”. Principali protagonisti di quest’edizione sono il “maestro del colore” Franco Fontana con la leggendaria “Route 66” e il fotografo inglese Michael Kenna con la sua mostra “Fiume Po”. Fontana guida i visitatori attraverso insegne pubblicitarie dismesse, bar e oggetti dai colori sbiaditi che celebrano il mito della famosissima strada americana, mentre Kenna immortala in bianco e nero i paesaggi mozzafiato, segreti e silenziosi del Grande Fiume. Le mostre, collocate nel piano nobile della Reggia, sono visitabili sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nello spazio MUPAC dell’Aranciaia della Reggia di Colorno, fino all’11 novembre Camilla Biella espone “La mia terra”, una serie di scatti che raccontano il mondo antico della Pianura Padana, mentre Raffaele Petrella propone il reportage dal sapore apocalittico intitolato “Cosmodrome”, che racconta la vita di coloro che raccolgono e riciclano ex pezzi di razzi spaziali nella gelida tundra russa.
Info: Tel. 0521 312545; Email: info@colornophotolife.it; www.colornophotolife.it
Biglietti per le mostre alla Reggia di Colorno : intero 7 euro, ridotto 5 euro per i soci FIAF.
Ingresso gratuito alle mostre nello spazio MUPAC dell’Aranciaia.
Franco Fontana allo Spazio BDC28 a Parma
Nell’ambito della rassegna ColornoPhotoLife, la celebre “Route 66” di Franco Fontana conquista lo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea, in Borgo delle Colonne 28 a Parma, dove sarà visibile fino all’8 novembre 2020. 35 fotografie immortalano il viaggio lungo le 2448 miglia che separano Chicago da Los Angeles, la mostra, curata da Sandro Parmiggiani, ritrae la Route 66 nella sua decadenza, un’attrice sul viale del tramonto che continua a volersi vedere divina in un presente fatto di palazzi in disuso, motel, stazioni di servizio e villaggi fantasma. Si affacciano occasionalmente simboli della modernità che inevitabilmente avanza, ma rimane l’indelebile traccia della dignità del mito.
Ingresso gratuito. Orari: venerdì, sabato e domenica dalle 16.00 alle 20.00.
Info: Tel. 0521 312545; info@bonannidelriocatalog.com; www.bonannidelriocatalog.com
Collezionisti rivoluzionari a Piacenza
Sino al 10 gennaio 2021, lo spazio XNL PIACENZA CONTEMPORANEA si presenta alla città con l’esposizione inaugurale “La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo”. Curata da Alberto Fiz, la mostra intende valorizzare le differenti componenti del collezionismo privato partendo dagli anni ‘60, attraverso oltre 150 opere, tra dipinti, sculture, video e installazioni, di autori quali Piero Manzoni, Lucio Fontana, Paul McCarthy, Sislej Xhafa, Sophie Calle, Joseph Kosuth, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Marina Abramović, Tomás Saraceno, Sol LeWitt, Andy Warhol, Bill Viola, Dan Flavin dialogheranno con la raccolta del collezionista piacentino Giuseppe Ricci Oddi, presso la Galleria d’Arte Moderna a lui intitolata, che costituisce un fondamentale modello di riferimento. È un’indagine trasversale tra movimenti, stili e tendenze che offre anche l’occasione di entrare per la prima volta nel nuovo centro culturale interamente dedicato all’arte contemporanea della Fondazione di Piacenza e Vigevano, risultato della ristrutturazione di un edificio industriale – la ex sede dell’Enel, in via Santa Franca, 36 – dei primi decenni del Novecento, di particolare pregio architettonico, restituito alla città come luogo per raccontare il tempo presente.
Orari: dal martedì alla domenica, 10:00-19:00; lunedì chiuso
Info: www.visitemilia.com
Fotografia visionaria a Reggio Emilia
A Reggio Emilia, gli spazi di Palazzo Magnani sono il set un evento imperdibile, in programma sino al 10 gennaio 2021. Prima retrospettiva mai realizzata in Italia sul fenomeno della staged photography, “True Fictions. Ai confini della realtà” analizza il fenomeno che dagli anni ’80 ha proposto l’idea di un obiettivo puntato sulla fantasia. Oltre cento opere di grandi dimensioni mostrano come, fra fine del XX e inizi del XXI secolo, la fotografia abbia abbattuto le barriere del reale conquistando vertici di fantasia e di invenzione in precedenza toccati quasi esclusivamente da cinema e pittura. Lo strumento nato per documentare il mondo diventa una macchina che produce sogni attraverso straordinarie messe in scena di universi paralleli, popolati di pesci rossi che invadono le stanze, impossibili sessioni di shopping stellari e improbabili eventi atmosferici. L’arma dell’oggettivo si ribella alla propria natura volgendo lo sguardo verso il regno del soggettivo in lavori di James Casebere, Bruce Charlesworth, Eileen Cowin, Bernard Faucon, Joan Fontcuberta, Samuel Fosso, Julia Fullerton Batten, Alison Jackson. David Lachapelle, David Levinthal, Hiroyuki Masuyama, Tracey Moffatt, Yasumasa Morimura, Nic Nicosia, Lori Nix, Erwin Olaf, Jiang Pengyi, Andres Serrano, Cindy Sherman, Laurie Simmons, Sandy Skoglund, Hannah Starkey, Hiroshi Sugimoto, Paolo Ventura, Jeff Wall, Gillian Wearing, Miwa Yanagi e Jung Yeondoo.Orari: dal venerdì alla domenica, 10:00-19:00; aperture straordinarie: 24 novembre – 8 dicembre – 1 gennaio (ore 15-19) – 6 gennaio; chiuso il 25 dicembre.
Per info: www.visitemilia.com
Per informazioni: Visit Emilia
E-mail: info@visitemilia.com
Sito web: www.visitemilia.com
Foto: Route 66, ph di Franco Fontana
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