Debutta la waiting room in caso di troppi accessi simultanei
BOLOGNA – Venendo incontro alle richieste delle famiglie, con quasi un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, il 26 aprile apriranno le iscrizioni ai centri estivi convenzionati con il Comune di Bologna, e – novità di quest’anno – con lo stesso modulo si potrà fare la richiesta di contributo per centri estivi e per Scuole Aperte e anche per centri estivi fuori Bologna nell’ambito del territorio regionale.
I centri estivi saranno attivi nel periodo di sospensione delle attività educative e scolastiche, da giugno a settembre, con diverse aperture anche per il mese di agosto, per offrire maggiori opportunità alle famiglie.
Per poter richiedere il contributo occorre aver presentato la dichiarazione ISEE entro il 15 aprile.
La prima finestra temporale per le iscrizioni e per la richiesta di contributo aprirà il 26 aprile 2023 e chiuderà il 16 maggio. Sarà possibile iscriversi anche successivamente nel caso ci fossero ancora posti disponibili senza la possibilità, però, di richiedere il contributo.
Le domande di iscrizione verranno raccolte esclusivamente online in uno spazio rinnovato integrato all’interno della rete civica Iperbole che porterà diversi vantaggi:
- possibilità di sfruttare servizi che offrono supporto alla compilazione, inclusa la gestione delle code in caso di troppi accessi simultanei (“waiting room”);
- possibilità di consultare la domanda presentata all’interno della propria area personale unica, andando così ad arricchire i servizi che l’Ente mette a disposizione;
- integrazione ai principali servizi nazionali, come ANPR per i dati di residenza e del nucleo familiare, e supporto all’inserimento dell’Iban;
- possibilità di esprimere tre preferenze per ogni settimana scelta, che eviterà alle famiglie eventuali e successive domande in caso di mancata assegnazione per quella prescelta.
L’elenco completo dei centri estivi e delle Scuole Aperte sarà disponibile tra qualche giorno sulla pagina dedicata di Iperbole, in tempo utile per l’apertura delle iscrizioni. Attraverso una mappa interattiva si potrà accedere agli opuscoli informativi delle opportunità presenti in ogni Quartiere. Come richiesto dalle famiglie, le schede dei centri estivi conterranno informazioni aggiuntive e descrizioni dettagliate delle attività e degli spazi.
Saranno disponibili anche un video tutorial per orientarsi all’interno del sito di iscrizione e una mappa interattiva per visualizzare i singoli centri estivi.
L’offerta dei centri estivi e di Scuole Aperte sarà presentata presso il Parco dei Giardini in via dell’Arcoveggio (tra via dell’Arcoveggio e via dei Giardini), il 15 aprile dalle 14 alle 18, in un open day nel corso del quale ogni gestore avrà l’occasione di presentare il proprio progetto educativo e le famiglie potranno ricevere tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione e per inoltrare la domanda di contributo.
Anche quest’anno sono previsti dei contributi alle famiglie residenti a Bologna a parziale o totale copertura delle tariffe applicate dai gestori dei centri estivi convenzionati, ampliando l’impianto dei contributi definito dalla Regione Emilia-Romagna. Il contributo è riservato a bambini/e e ragazzi/e di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dall’01/01/2010 ed entro il 31/12/2020) appartenenti a famiglie con una attestazione ISEE pari o inferiore a 24.000 euro. L’attestazione ISEE non sarà necessaria per bambini/e e ragazzi/e con disabilità certificata ai sensi della L. 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati dal 1/1/2006 al 31/12/2020). Molto importante l’impegno del Comune per mantenere il contributo alle famiglie indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori, come previsto dalla normativa regionale.
Il contributo può essere richiesto anche per iscrizioni a centri estivi posti fuori Bologna, accreditati secondo i criteri previsti dalla Regione Emilia-Romagna e per gli iscritti a Scuole Aperte Estate 2023.
I contributi saranno assegnati, fino a esaurimento delle risorse disponibili, a chi, in possesso dei requisiti, abbia presentato domanda online al Comune di Bologna dal 26 aprile al 16 maggio previa presentazione dell’ISEE entro il 15 aprile 2023.
Sono considerate valide ai fini dell’iscrizione ai centri estivi le ISEE già presentate al Comune per usufruire di tariffe agevolate per l’accesso ai servizi educativi e scolastici per l’anno 2022/2023.
Per chi non avesse presentato alcuna attestazione ISEE per l’anno scolastico in corso o per chi intendesse presentarne una nuova sottoscritta nel 2023, è comunque ancora possibile farlo online entro e non oltre il 15 aprile 2023.
Il contributo alla singola famiglia, per ciascun bambino/a ragazzo/a, concorre alla copertura del costo di iscrizione per complessivi 300 euro secondo questo schema:
- un massimo di 100 euro per ciascuna settimana se il costo di iscrizione previsto dal soggetto gestore del centro estivo, è uguale o superiore al contributo;
- pari all’effettivo costo di iscrizione per settimana se lo stesso è inferiore a 100 euro.
Per gli adolescenti tra gli 11 e i 16 anni si aggiungono anche le opportunità del progetto Scuole Aperte, che quest’estate coinvolgerà 18 scuole secondarie di primo grado e 9 istituti superiori, che offriranno attività, culturali, ambientali, sportive e ricreative organizzate dalle scuole in coprogettazione con il Comune di Bologna, i principali partner istituzionali della città e le associazioni del territorio.
L’iscrizione a Scuole Aperte Estate 2023 sarà curata come sempre dalle singole scuole, a partire indicativamente dalla metà del mese di maggio. Ogni scuola comunicherà modi e tempi per iscriversi. Per chi vuole richiedere il contributo per Scuole Aperte Estate 2023 è comunque necessario procedere attraverso la domanda online dal 26 aprile al 16 maggio.
Prosegue l’impegno per l’inclusione delle bambine e bambini con disabilità attraverso l’assegnazione di personale educativo o di contributi economici ai gestori dei centri estivi e nel progetto Scuole Aperte. Nei Centri Estivi in sede pubblica verrà avviata la sperimentazione del progetto di inclusione con la costituzione di un’equipe educativa con personale assegnato a progetti individuali e individualizzati rivolti al singolo bambino e al gruppo. Il progetto prevede inoltre un’attività di contatto e conoscenza preliminare con la famiglia e momenti dedicati di confronto tra l’equipe educativa dei centri estivi e il personale dedicato all’inclusione.
Viene inoltre previsto un progetto di formazione dei gestori e del personale assegnato ai centri estivi attraverso dei moduli formativi curati dal Comune di Bologna con pedagogiste e personale educativo comunale sul tema dell’accoglienza e di buone prassi educative, in particolare per le bambine e i bambini con disabilità, del gioco inclusivo e della somministrazione dei farmaci, coinvolgendo Università di Bologna e Ausl.
Per le ragazze e i ragazzi disabili della fascia di età 14-19 anni l’impegno del Comune a sostegno delle famiglie prosegue con l’erogazione dei contributi settimanali per l’iscrizione e la frequenza di un centro specializzato. Il contributo fino a 370 euro settimanali sarà erogato fino a tre settimane e differenziato secondo il valore ISEE.
“Abbiamo messo in campo un grande sforzo organizzativo per rendere l’offerta sempre più aderente alle articolate esigenze della comunità – spiega l’assessore alla Scuola Daniele Ara –. Nonostante quest’anno manchi il contributo di 380mila euro da parte dello Stato che c’era nei due anni precedenti, il Comune continua ad impegnarsi per sostenere le famiglie che si trovano ad affrontare un periodo molto lungo senza scuola, integrando le risorse regionali. Credo però che, in un paese con delle vacanze estive così lunghe, occorra un impegno stabile da parte di tutti, anche dello Stato, affinché i progetti educativi estivi e la conciliazione familiare siano più rispondenti alle esigenze”.
Massimo Bugani, assessore all’Innovazione digitale, spiega così le novità dal punto di vista tecnologico: “Il modulo online per l’iscrizione ai centri estivi è stato realizzato all’interno del progetto per il rifacimento totale dei servizi digitali educativi e scolastici. Obiettivo principale di questo intervento è quello di rendere la domanda online più moderna e accessibile. Ad esempio ci sarà una inserimento dei dati più veloce e, nel caso di inserimento di una ulteriore domanda, di iscrizione da parte del medesimo cittadino, è prevista la compilazione automatica di alcuni dati (per esempio il lavoro dei genitori) prendendoli dalla domanda inviata precedentemente.
Il click day sarà gestito da una infrastruttura tecnologica dedicata che permetterà, in caso di picchi, di informare il cittadino in tempo reale della sua posizione in coda in modo da dedurne i tempi di eventuale attesa. In altre parole questo sistema di «waiting room» permetterà di gestire i picchi di carico tipici del giorno di apertura bando”.