Dal 16 al 30 ottobre, al Centro per le Famiglie, al via Social-mente

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Per insegnanti, educatori e genitori un nuovo ciclo di incontri per conoscere social e videogames

RIMINI – Un nuovo ciclo di incontri, con due percorsi specifici e differenti per insegnanti e genitori, per conoscere, parlare e contrastare i fenomeni legati alla ludopatia e ai rischi del web e dei social. Dal 16 al 30 ottobre sarà il Centro per le Famiglie di piazzetta Servi, 1 a Rimini, ad ospitare 5 diversi incontri con specialisti (un mini ciclo di 3 incontri per il percorso genitori, 2 per il percorso insegnanti).

I percorsi di “Social-mente”sono svolti in collaborazione con la Rete GAP Rimini nell’ambito del “Piano locale di contrasto al gioco d’azzardo patologico-Piano attuativo 2022”. Socialmente, questo il nome dei percorsi gratuiti, che prevedono  piccoli gruppi separati rivolti a genitori, famigliari ed insegnanti ed educatori scolastici di ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni, per approfondire le conoscenze relative al mondo dei social e dei videogames ed offrire strategie educative da mettere in campo nella relazione con i propri figli/studenti.

L’obiettivo è quello di accompagnare i partecipanti a scoprire e comprendere rischi e potenzialità del mondo digitale, esplorare i linguaggi ad esso connesso ed acquisire gli strumenti per educare i ragazzi ad un uso consapevole. Facilitato e accompagnato dalle conduttrici, il gruppo permetterà di esplorare senza pregiudizi social e videogames, tenendo presente che non comportano solo pericoli e che il loro uso non è in sé nocivo, ma anzi un utilizzo adeguato può anche favorire tutta una serie di abilità importanti.

I percorsi sono articolati in momenti teorici e di approfondimento, alternati ad attività pratiche che favoriscono il confronto e la condivisione di esperienze.

Gli incontri si svolgeranno presso l’Istituto secondario di 1° grado Panzini, P.zza Gramsci 3-4 Rimini nelle seguenti date:

PERCORSO GENITORI:

lunedì 16 Ottobre ore 16.30-18.30 “Relazioni (s)connesse”

lunedì 23 Ottobre ore 16.30-18.30 “Ambientati nei social”

lunedì 30 Ottobre ore 16.30-18.30 “Videogames: istruzioni per l’uso”

PERCORSO INSEGNANTI:

martedì 17 Ottobre ore 15.00-17.00 “Social network, mettiamoci in gioco”

martedì 24 Ottobre ore 15.00-17.00 “Videogame, quale possibile mondo da esplorare?”

Il gruppo sarà condotto dalla dott.ssa M. Paola Camporesi, psicologa psicoterapeuta, consulente presso il Centro per le Famiglie e dalla Dott.ssa Elena Lucarella, psicologa Progetto Circolando della Cooperativa Centofiori, che lavora all’interno delle Dipendenze Patologiche di Rimini.

La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria. Per iscrizioni e informazioni si può contattare il Centro per le Famiglie del Comune di Rimini negli orari di apertura: tel.0541-793860.

I dati

Stando agli ultimi dati disponibili, le giocate pro-capite riferite a tutti i giochi gestiti dallo Stato e alle slot – solo per il Comune di Rimini – corrispondevano a 1798 euro. Un dato che aveva fatto registrare Rimini al 557 posto, su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro- capite. Considerando le città delle stesse dimensioni – sempre nella stessa classifica – Rimini risulta al posto numero 27 su 130 comuni (fra i 50mila e i 200mila residenti).

Un percorso – spiega l’Amministrazione comunale di Rimini – che segue un mese, quello di settembre, dedicato interamente con il settembre pedagogico al rapporto tra scuola, alunni, famiglie e società. Proprio agli insegnanti è infatti dedicato un percorso specifico di questo nuovo corso del Centro per le famiglie. Sui rischi del gioco e l’uso consapevole di social e web il Comune di Rimini,  all’interno della progettazione del Distretto di Rimini, promuove diverse iniziative e servizi, come lo spazio di via Bramante, ‘A good Game Space’, uno sportello per consulenze gratuite sui vari temi toccati dal gioco d’azzardo, oltre che uno spazio formativo e di simulazione. L’obbiettivo è quello di integrare sempre più sociale, scuola e sanitario per offrire spazi di confronto e sostegno sia alle famiglie che ai cittadini, a partire dai più giovani”: