Dal 15 ottobre al via Opening – showcase Italia di ERT

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Il risveglio – Pippo Delbono foto di Luca Del Pia

BOLOGNA – Due settimane dedicate alla creatività italiana contemporanea in apertura delle Stagioni 2024/25 dei teatri di Bologna, Modena e Cesena: con Opening – showcase Italia. Un percorso di VIE Festival dal 15 al 27 ottobre Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, diretto da Valter Malosti, organizza una vetrina delle più recenti opere di artiste e artisti di cui ha sostenuto il percorso nell’ultimo triennio, che diventa anche un’occasione di incontro con curatori, operatori e studiosi stranieri invitati grazie alla sua rete internazionale di coproduzioni e collaborazioni. Per tutte le rappresentazioni sono previsti sovratitoli in inglese. 

La prima settimana si apre al Teatro Arena del Sole di Bologna con il debutto in prima assoluta di Eclissi, in scena dal 15 al 20 ottobre (martedì, giovedì e venerdì ore 19.00; mercoledì e sabato 21.30; domenica 18.00). Artista associata di ERT, curatrice del focus sulla drammaturgia fisica Carne e recente Premio Ada D’Adamo e Premio Speciale “Luca Vespoli”- Premio Positano “Léonide Massine”, Michela Lucenti dirige e coreografa con Balletto Civile questo nuovo lavoro, dedicato alla giovinezza. «Raccontiamo di un piccolo gruppo di ragazze e ragazzi – annota Michela Lucenti – che salgono su una collina per vedere un fenomeno straordinario, un’Eclissi totale. La simbologia dell’evento è chiara: la maestosità della natura nei confronti dell’essere umano, ma anche la paura del buio, la crescita, il desiderio dell’avventura e il ritorno alle latitudini domestiche».

Ispirata da un’immagine della scrittrice americana Annie Dillard presente nella raccolta di saggi narrativi Ogni giorno è un Dio (pubblicata in Italia da Bompiani nel 2018), la produzione ERT / Teatro Nazionale, Balletto Civile e Oriente Occidente ibrida danza, recitazione e canto sulla musica elettro-noise eseguita dal vivo da Thybaud Monterisiper (vocalist e leader dei Mont Baud) per un racconto dedicato al tema dell’adolescenza, con un cast di performer under 35.

Al termine dello spettacolo, domenica 20 ottobre è in programma la presentazione del volume Maledetti quei fiori. Scritture e immagini per l’«autunno delle idee», pubblicato nella collana Linea di ERT e Luca Sossella editore. Tre testi di Balletto Civile con le fotografie di Jacopo Benassi e tre saggi introduttivi del curatore Stefano Tomassini, critico, studioso di danza e Professore Associato all’Università IUAV di Venezia, che dialogherà in questa occasione con il collettivo.

Martedì 15 alle ore 18.15 e mercoledì 16 ottobre alle 20.45, nel foyer del Teatro Arena del Sole prima dello spettacolo, Impronte: una breve performance di teatro fisico a cura di Michela Lucenti.

Al Teatro Arena del Sole il regista, autore e scenografo Alessandro Serra, dopo il debutto in aprile a Budapest, presenta Tragùdia il canto di Edipo in prima nazionale dal 17 al 20 ottobre (giovedì e venerdì ore 20.30, sabato 19.00, domenica 16.00); una coproduzione di ERT (che con lui conferma il sodalizio nato con La tempesta), Sardegna Teatro, Teatro Bellini, Fondazione Teatro Due Parma, in collaborazione con Compagnia Teatropersona e Fondazione I Teatri – Reggio Emilia.

Nell’ambito del 64th International Theater Festival MESS, Tragùdia ha ricevuto tre premi Golden Laurel Wreath per le categorie miglior spettacolo, miglior regista e miglior attrice (Chiara Michelini) e il Premio Radio Sarajevo “Sound of MESS”.

Ispirandosi a Sofocle e ai racconti del mito, il drammaturgo si confronta con la tragedia classica per recuperare il valore del rito collettivo. Una riscrittura che attraversa le opere del drammaturgo antico interrogandosi su come sia possibile far rivivere oggi l’essenza della tragedia: «in un’epoca di macerie non c’è altra possibilità che lavorare su ciò che resta – dichiara Serra – soffiare sulle ceneri per riattivare il fuoco. Ciò che resta della tragedia: parole senza suono. Ciò che resta della polis: una società di estranei. Ciò che resta del rito: una drammaturgia spenta. Ciò che resta di un mito: una storiella venuta a noia. Ciò che resta di un eroe: un personaggio fuori fuoco. Il canto di Edipo si edifica sulle macerie».

Il testo è scritto in grecanico, antichissimo idioma della Magna Grecia contaminato dal dialetto calabro e pugliese che sopravvive ancora oggi in una circoscritta zona della Calabria (sono previsti i sovratitoli in italiano oltre che in inglese).

Al termine della rappresentazione del 17 ottobre, Alessandro Serra dialoga con Enrico Pitozzi, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Discipline della Musica e del Teatro dell’Università Alma Mater di Bologna.

Dopo la prima assoluta a giugno in Romania al FITS – Sibiu International Theater Festival e le recenti date al Théâtre du Rond-Point di Parigi, è atteso al Teatro Storchi di Modena in prima nazionale l’artista residente di ERT Pippo Delbono con Il risveglio (dal 17 al 20 ottobre, giovedì e venerdì ore 20.30, sabato 19.00, domenica 16.00).

Reduce da una lunga e fortunata tournée in tutto il mondo con La gioia e Amore, da quest’ultimo lavoro Delbono riprende il suo percorso creativo: l’uomo che alla fine si addormenta sotto l’albero secco, poi improvvisamente ricoperto di fiori, ora esprime il bisogno di risvegliarsi. Il nuovo spettacolo condivide una riflessione intima, allargando lo sguardo a un sentimento diffuso di perdita e volontà di rinascita di fronte a una realtà che rispecchia la fragilità personale.

A cinque anni dalla scomparsa di Bobò, l’attore della Compagnia che dal 1997 è stato protagonista di tutti i suoi spettacoli e film e più di chiunque altro ha incarnato la sua poetica, ma anche l’uomo straordinario, sordomuto, che per 46 anni ha vissuto nel manicomio di Aversa e per altri 20 con lui, il regista gli rende omaggio ne Il risveglio: «Lui era tutto per me, un padre, un fratello, un maestro – racconta – Eravamo sempre insieme nel teatro e fuori dal teatro. Inseparabili. E un giorno Bobò se n’è andato via. Per cinque anni non ho potuto più guardare nemmeno una sua immagine. Non potevo sentire parlare di lui. Ci ha lasciati completamente soli, me e la mia compagnia».

E per la prima volta compone la drammaturgia con testi originali, che insieme alla musica dal vivo (con il violoncello di Giovanni Ricciardi) guidano gli attori in scena.

In occasione della replica del 19 ottobre, alle ore 16.30 al Teatro Storchi, è in programma la presentazione del libro Delbono del giornalista, saggista e studioso di arti sceniche Gianni Manzella che dialogherà con Pippo Delbono. Il volume è pubblicato da Luca Sossella editore per la collana Linea di ERT. L’incontro è moderato da Enrico Pitozzi, docente dell’Università Alma Mater di Bologna.

In occasione della replica di sabato 19 ottobre ERT organizza un servizio navetta per il pubblico di Cesena e di Castelfranco Emilia per raggiungere il Teatro di Modena.

L’ultimo appuntamento della prima settimana della rassegna è sabato 19 ottobre (ore 17.00 e 21.00) al Teatro delle Passioni di Modena con Le parole del corpo. Una performance con gli allievi della Scuola Iolanda Gazzerro di ERT a cura di Michela Lucenti e del coreografo e performer Hannes Langolf (protagonista degli ultimi spettacoli dei DV8 e di cui ERT ha prodotto nel mese di marzo How About Now), collegata al corso Le parole del corpo. Scuola di Drammaturgia fisica cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia-Romagna. 

Opening è anche l’occasione per inaugurare al MAMbo di Bologna StageScreen: beyond any forms a cura del docente Enrico Pitozzi, realizzato da ERT in collaborazione con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Settore Musei Civici Bologna e il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Un appuntamento che si vuole rendere annuale per valorizzare i materiali d’archivio delle arti dal vivo (teatro, danza, performance e musica).

Il progetto si apre con una prima programmazione pilota dal 15 al 20 ottobre (dalle 15.00 alle 19.00), presso la sala conferenze del MAMbo a Bologna, dal titolo EPISODIO #1 Ritratti, dedicata ad alcune figure di punta della sperimentazione contemporanea e di cui si potranno vedere materiali pressoché inediti estratti dalle produzioni realizzate tra la fine degli anni Ottanta e primi anni Novanta, oltre ai lavori storici di Pippo Delbono (Questo buio feroce, Dopo la battaglia, Orchidee, La menzogna, Vangelo) e di altri maestri che hanno segnato la ricerca scenica come Leo de Berardinis (Past Eve and Adam’s, King Lear Opera, Come una rivista, Atto senza parole, Totò, principe di Danimarca) e Thierry Salmon (Projet Les Troyennes, Projet Autour du public, Faustae Tabulae, Progetto Amazzone. L’assalto al cielo).

A inaugurare StageScreen: beyond any forms il 15 ottobre, dalle 15.00 alle 17.00, un dialogo tra Enrico Pitozzi (UniBo), Valter Malosti (direttore ERT / Teatro Nazionale), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo) e la dott.ssa Uliana Zanetti (Responsabile Collezione e Patrimonio MAMbo) dal titolo La scena e l’archivio: la valorizzazione del patrimonio immateriale delle arti performative. 

In programma per la seconda settima di Opening, da martedì 22 a domenica 27 ottobre, gli spettacoli di Daria Deflorian, Emma Dante, Marco Lorenzi, Roberta Lidia De Stefano e Michela Lucenti/ Balletto Civile nelle città di Bologna, Modena e Cesena.

Programma completo sul sito: www.emiliaromagnateatro.com

Informazioni

Teatro Arena del Sole

Via dell’Indipendenza, 44 – Bologna

Orari biglietteria (solo giorni feriali): dal martedì al sabato ore 11.00 – 14.00 e 16.30 – 19.00

Biglietteria telefonica: 051 2910910

Online: biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com | vivaticket.com

Biglietti: 7 / 27 € (gratuito Fiamme verdi)

Teatro Storchi

Largo Garibaldi, 15 – Modena

Orari biglietteria (solo giorni feriali): da martedì a sabato ore 10.00 – 14.00 | martedì e sabato anche ore 16.30 – 19.00.

Biglietteria telefonica: 059 2136021

Online: biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | vivaticket.com

Biglietti: 8 / 27 €

Teatro delle Passioni

Via Antonio Peretti, 9 – Modena

Orari biglietteria: giovedì ore 17.00 – 19-00

Biglietti: 5 / 15 €

Teatro Bonci

Piazza Guidazzi, 8 – Cesena

Orari biglietteria (solo giorni feriali): dal martedì al sabato ore 11.00 – 14.00 e 16.00 – 19.00

Biglietteria telefonica: 0547 355959

Online: info@teatrobonci.it |cesena.emiliaromagnateatro.com | vivaticket.com

Biglietti: 8 / 27 €

15 – 27 ottobre

Bologna, Modena, Cesena

Opening – showcase Italia

Un percorso di VIE Festival

Martedì 15 ottobre al via Opening – showcase Italia

Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale apre le Stagioni 2024/25 con una prima assoluta e due prime nazionali. A Bologna la danzatrice e coreografa associata Michela Lucenti e il regista Alessandro Serra, a Modena Pippo Delbono e una performance con gli allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro a cura di Michela Lucenti e Hannes Langolf.