Dal 15 aprile al D’Azeglio l’evoluzione del film poliziesco nella rassegna “A sangue freddo”

17

“Per una storia del cinema – L’Università entra in sala” porta il pubblico “dal Far West alla Banlieue”. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

PARMA – Lunedì 15 aprile al Cinema D’Azeglio prende il via la nuova edizione di Per una storia del cinema – L’Università entra in sala, rassegna promossa da Cinema D’Azeglio società cooperativa e Università di Parma con il patrocinio del Comune, della Regione, del Ministero della Cultura, dell’Acec e di Europa Cinemas, della Cineteca di Bologna e della Cineteca Nazionale – Centro sperimentale di cinematografia.

Dopo Fuori controllo, che a marzo si era focalizzata sul poliziesco hollywoodiano degli anni Sessanta e Settanta, questa nuova edizione s’intitola A sangue freddo e va oltre, indagando l’evoluzione del poliziesco “dal Far West alla Banlieue”: dalla contaminazione tra generi dei fratelli Coen agli “sbirri” del polar, passando per le interpretazioni più recenti del “dirty cop” fino al poliziesco contemporaneo, necessariamente sociale e politico.

Un film ogni lunedì, come sempre a ingresso gratuito: il 15 aprile Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men) dei Fratelli Coen (2007); il 22 aprile 36-Quai des Orfèvres di Olivier Marchal (2005); il 29 aprile Killer Joe di William Friedkin (2011); il 6 maggio I miserabili (Les Misérables) di Ladj Ly (2019).

La rassegna è organizzata dai critici Filiberto Molossi e Benedetta Bragadini e da Paolo Villa, docente di Teorie e tecniche del cinema e dell’audiovisivo all’Università di Parma.

L’obiettivo di “Per una storia del cinema – L’Università entra in sala” è duplice: portare le studentesse e gli studenti universitari in sala, affinché possano vedere lì una selezione di film correlati ai programmi dei diversi corsi di “Storia del cinema” che stanno frequentando, e nello stesso tempo offrire al pubblico cittadino la possibilità di seguire un percorso di taglio accademico nella storia del cinema. Una doppia programmazione degli stessi titoli, pomeridiana e serale, consente di seguire la rassegna sia alle studentesse e agli studenti sia al pubblico, che potrà vedere, o rivedere, grandi capolavori. Le proiezioni sono precedute da una lezione introduttiva, che colloca le opere all’interno del contesto artistico, sociale, culturale di appartenenza e ne spiega stile, linguaggio e caratteristiche autoriali.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. I film sono proposti in versione originale con sottotitoli italiani.

La prima proiezione è alle 16.30, con lezione introduttiva di Filiberto Molossi e Benedetta Bragadini. La seconda proiezione è alle 21, sempre con introduzione al film.