La strada rimarrà chiusa per 10 mesi all’altezza del passaggio a livello per consentire la realizzazione del sottopasso Fer. In un primo momento lavori alla condotta del gas
MODENA – Da lunedì 14 novembre la circolazione su via Panni, nella zona sud di Modena, sarà completamente sospesa all’altezza del passaggio a livello della linea ferroviaria Modena-Sassuolo: la chiusura rimarrà in vigore per i prossimi 10 mesi. Il provvedimento si rende necessario nell’ambito dell’esecuzione dei lavori per la realizzazione del sottopasso a cura di Fer (Ferrovie Emilia-Romagna).
Ci si appresta, infatti, alla cosiddetta “fase 2” dell’attuazione dell’infrastruttura che, una volta realizzata, consentirà il superamento del passaggio a livello.
Attualmente via Panni, nel tratto che va da via Beato Angelico all’ingresso pedonale dell’istituto Charitas, è percorribile in un’unica direzione, cioè da via Giardini verso Fratelli Rosselli. Da lunedì 14 novembre, sarà invece in vigore la completa sospensione della circolazione in entrambi i sensi di marcia per consentire i lavori di ripristino della condotta del gas per conto di Inrete spa e a cura dell’impresa Cpl.
Contestualmente, dal 21 novembre partiranno i lavori per la seconda fase della realizzazione del sottopasso Fer, ad opera dell’impresa Baraldini. Tale fase, come annunciato in sede preliminare all’avvio del cantiere, comporta la totale chiusura al traffico di via Panni per i prossimi 10 mesi.
Per il traffico di attraversamento della zona sono previsti assi stradali alternativi: in particolare, per gli spostamenti est-ovest di medio-corto raggio potrà essere percorso stradello Saliceta San Giuliano, per gli spostamenti di lungo raggio, invece, i percorsi consigliati sono viale Amendola per chi è più vicino al centro e strada Contrada per chi è in zona più periferica.
Il superamento del passaggio a livello di via Panni, con un intervento del valore di circa 5 milioni di euro, è reso necessario dalla prossima introduzione del Sistema di Controllo Marcia Treno che aumenterà la sicurezza della circolazione ferroviaria, ma determinerà anche un allungamento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello.