Imola

Da Riccione a Imola parla spagnolo la seconda tappa

Per Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) tappa e Maglia Rosa al Giro d’Italia Giovani Under 23

IMOLA (BO) – Parla spagnolo la seconda tappa del 44° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, da Riccione a Imola. A vincere è stato infatti Juan Ayuso Pesquera, del Team Colpack Ballan, che dopo aver conquistato il Giro di Romagna per Dante Alighieri ha confermato il suo feeling con il territorio emiliano-romagnolo mettendo a segno l’ennesimo successo di una stagione che lo ha già visto a segno anche al Trofeo Piva e al Giro del Belvedere.

A completare la doppietta del Team Colpack Ballan, il secondo posto di Alessandro Verre, mentre il romagnolo Filippo Baroncini, quarto, ha regolato lo sprint degli immediati inseguitori dietro a Henok Mulueberhan (Team Qhubeka).

Lo spagnolo Ayuso Pesquera è anche il nuovo titolare della Maglia Rosa Enel che contraddistingue il leader della classifica generale del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, sfida e palcoscenico per i migliori ciclisti Under 23 in Italia e al mondo. Ayuso sfila così la Maglia Rosa al romagnolo Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team), che aveva conquistato la prima tappa.

Un’altra giornata di corsa altamente spettacolare, con il finale reso scoppiettante dalle brevi salite in successione Cima Carla, Monticino e Gallisterna, la salita decisiva dei Campionati del Mondo di ciclismo UCI Imola – Emilia-Romagna del 2020, anch’essi curati dal punto di vista organizzativo dal gruppo ExtraGiro, coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini, che con il loro staff sono stati protagonisti a partire dal 2017 del rilancio del Giro Giovani, ripartito da un’intuizione di Davide Cassani e della Federciclismo.

LA SECONDA TAPPA, RICCIONE – IMOLA
Anche la seconda tappa è tutta sul territorio romagnolo. Superate le due brevi salite che vengono affrontate dai corridori nei primi 20 chilometri, fino alla località di Marzeno, a circa 35 chilometri dal traguardo, la tappa è completamente pianeggiante. Appena fuori dal centro abitato di Marzeno si lascia la provinciale svoltando a destra verso il Monte Carla, una salita di 1800 metri, e si scende in direzione del borgo di Brisighella per salire sul Monticino, dov’è posizionato il gran premio della montagna di terza categoria. Si scende dal Monticino per raggiungere la località di Riolo Terme e si entra sul circuito dei Mondiali di Imola 2020, per affrontare la salita di Cima Gallisterna, altro gran premio della montagna di terza categoria che nel 2020 ha visto l’attacco decisivo di Alaphilippe nella prova iridata. Poi una discesa veloce verso l’arrivo di Imola.

LA CRONACA DELLA SECONDA TAPPA
175 atleti al via, la prima fuga di giornata non parte subito, anche complice l’alta andatura, fino a quando riescono ad avvantaggiarsi Lorenzo Peschi (Beltrami TSA-Tre Colli), Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali), Connor Sens (Holdsworth Zappi) e Tommaso Nencini (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo). La loro azione prosegue fino all’ultima salita di giornata, la Gallisterna, che a settembre è risultata decisiva per i successi iridati di Anna van der Breggen e Julian Alaphilippe ai Campionati del Mondo di ciclismo Imola – Emilia-Romagna organizzati dal gruppo ExtraGiro.
Proprio al termine dell’ultima asperità, con il gruppo tornato compatto, l’atteso spagnolo Juan Ayuso attacca in prossimità dello scollinamento e viene raggiunto solo da Alessandro Verre e Henok Mulueberhan nella discesa che porta verso Imola.
Si forma così un terzetto con superiorità numerica del Team Colpack Ballan che fa valere la sua forza e conquista tappa e Maglia Rosa Enel.

ORDINE D’ARRIVO
1. Juan Ayuso Pesquera (Spa, Team Colpack Ballan) 138,3 km in 3h09’29” alla media di 43,793 km/h
2. Alessandro Verre (Ita, Team Colpack Ballan) a 1″
3. Henok Mulueberhan (Eri, Team Qhubeka) a 3″
4. Filippo Baroncini (Ita, Team Colpack Ballan) a 8″
5. Stan Van Tricht (Bel, Seg Racing Academy) a 8″
6. Nicolò Buratti (Ita, Cycling Team Friuli) a 8″
7. Ben Turner (Gbr, Trinity Racing) a 8″
8. Edoardo Zambanini (Ita, Zalf Euromobil Désirée Fior) a 8″
9. Vicente Hernaiz (Spa, Eolo Kometa sub23) a 8″
10. Lennert Van Eetvelt (Bel, Lotto-Soudal U23) a 8″

CLASSIFICA GENERALE
1. Juan Ayuso Pesquera (Spa, Team Colpack Ballan)
2. Alessandro Verre (Ita, Team Colpack Ballan) a 5″
3. Henok Mulueberhan (Eri, Team Qhubeka) a 9″
4. Ben Turner (Gbr, Trinity Racing) a 13″
5. Nicolò Buratti (Ita, Cycling Team Friuli) a 18″
6. Stan Van Tricht (Bel, Seg Racing Academy) a 18″
7. Edoardo Zambanini (Ita, Zalf Euromobil Désirée Fior) a 18″
8. Vicente Hernaiz (Spa, Eolo Kometa sub23) a 18″
9. Pasquale Abenante (Ita, Velo Racing Palazzago) a 18″
10. Filippo Baroncini (Ita, Team Colpack Ballan) a 18″

LE MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE:

Maglia Rosa Enel: Leader della classifica generale: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
Maglia Rossa Work Service Group: Leader della classifica a punti: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Alessandro Verre (Team Colpack Ballan)
Maglia Verde Capitelli: Leader della classifica dei Gran premi della Montagna: Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team)
Maglia Blu GLS: Leader della classifica Intergiro: Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali)
Maglia Bianca Chiesi for AIDO: Leader della classifica dei giovani: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli)
Maglia Combinata ENIT: Leader della graduatoria che tiene conto delle classifiche generale, a punti e Gpm: Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega)

Sabato 5 giugno 2021, terza tappa: Cesenatico – Cesenatico
La terza tappa ricalca nella sua interezza il percorso medio della Gran Fondo Nove Colli. Una frazione per attaccanti, che non presenta tratti in cui prendere fiato. Dopo i primi 26 chilometri pianeggianti, infatti, si sale subito verso Bertinoro, il primo stratto di un continuo susseguirsi di salite e di discese, a volte con pendenze in doppia cifra, su strade con carreggiata spesso ristretta.

I primi gpm di 3° categoria arrivano nella prima metà della tappa, Polenta e Pieve di Rivoschio, prima di affrontare anche Ciola (2° cat.) e Barbotto (1° cat.), che si farà sentire quando i corridori saranno a circa 40 chilometri all’arrivo. I saliscendi continuano anche nella fase successiva, fino agli ultimi 16 chilometri completamente pianeggianti che comunque risulteranno decisivi per quella che si preannuncia come una tappa per attaccanti.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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