I lavori per l’interramento ferroviario delle linee che attraversano via Bologna, a Ferrara, prenderanno il via lunedì 11 maggio 2020.
L’intervento è mirato a realizzare un’infrastruttura, dal costo complessivo di oltre 34,5 milioni di euro, che sarà in grado di alleggerire i problemi di traffico della città in modo consistente. Tra le opere in cantiere c’è infatti il tunnel ferroviario che consentirà di eliminare il passaggio a livello ancora presente di via Bologna, realizzando un’importante operazione di ricucitura urbana, necessaria e attesa da anni per ridurre il traffico lungo l’arteria cittadina. Le linee ferroviarie in questione sono, rispettivamente, quelle che, in uscita dalla Stazione di Ferrara, si dirigono rispettivamente verso Codigoro (Linea FER) e verso Ravenna-Rimini (Linea RFI). L’obiettivo è di risolvere le relative interferenze ferroviarie a raso con la viabilità stradale della città di Ferrara, oltre al completamento della bretella Suzzara-Rimini, che interessa in modo particolare il traffico merci.
Il Comune di Ferrara partecipa poi in maniera importante alla costruzione della metropolitana di superficie. “Finanziamo infatti la parte urbana – prosegue Alan Fabbri – per 1 milione di euro nel 2020, 1 nel 2021 e 782 mila euro nel 2022. L’intervento potrà essere una vera e propria boccata di ossigeno per l’economia e per il mercato del lavoro e che andrà ad eliminare uno dei problemi principali della viabilità cittadina, cioè gli intasamenti e le code su uno dei più importanti assi stradali in entrata e in uscita dalla città”.
L’eliminazione del passaggio a livello di via Bologna risponde anche a un altro obiettivo dell’amministrazione Fabbri: l’avvicinamento tra centro storico, quartieri e frazioni in termini di servizi e qualità di vita. “Attraverso l’interramento della ferrovia – fa notare il sindaco – si realizza un’importante operazione di ricucitura urbana in una zona della città densamente popolata e si tratta di un passo decisivo verso la nuova idea di città che abbiamo previsto di realizzare”.
Proprio due settimane fa (21 aprile 2020) la Giunta comunale di Ferrara aveva dato il proprio via libera all’Accordo Attuativo che coinvolge RFI, FER, Regione Emilia-Romagna e Comune di Ferrara in merito all’adeguamento degli impianti ferroviari della Stazione di Ferrara dando attuazione all’accordo sottoscritto nel 1999 “per la definizione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara e la realizzazione di un collegamento diretto tra le linee Rimini-Ferrara e Suzzara-Ferrara, costituente parte dell’itinerario merci alternativo tra il corridoio adriatico e il centro-nord Europa” e comprendente l’affiancamento e l’interramento delle linee Ferrara-Codigoro e Rimini-Ferrara, nel tratto urbano di Ferrara (località Rivana-Stazione FS).
Il nuovo atto mirava, infatti, a regolare i rapporti tra i quattro firmatari in merito agli interventi di adeguamento degli impianti ferroviari.
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