Da Guida Michelin donato a Piacenza un grembiule a 3 stelle per l’accoglienza

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Barbieri-Papamarenghi: “Sfida vinta per Piacenza”

PIACENZA – Un fuori programma che impreziosisce ulteriormente la straordinaria presentazione della Guida Michelin 2020 tenutasi ieri nella nostra città: al termine della serata, infatti, i responsabili della prestigiosa pubblicazione internazionale hanno donato al Sindaco Patrizia Barbieri, in rappresentanza di tutta la città, un grembiule da chef con le 3 stelle per rendere omaggio alla grande accoglienza che la città ha saputo riservare all’evento. Sul grembiule campeggia lo stemma del Comune di Piacenza come su tutti quelli assegnati ai cuochi stellati nel corso della cerimonia, che lo porteranno così nelle cucine e nelle sale del gotha della ristorazione italiana.

“E’ un piacere, ma è soprattutto un onore che permetterà alla nostra città di farsi conoscere al mondo – commentano soddisfatti il Sindaco Patrizia Barbieri e l’Assessore al Turismo, Jonathan Papamarenghi – L’evento di ieri – e la rassegna stampa, i dati dello streaming ufficiale e i commenti degli ospiti lo confermano – è stato per la nostra città una straordinaria opportunità che abbiamo saputo cogliere tutti insieme come sistema Piacenza e che dovremo essere ora ancora più bravi a sfruttare da oggi in poi. Presentare la Guida Michelin nella nostra città, opportunità nata all’interno della collaborazione in Destinazione Turistica Emilia con le città di Parma e Reggio-Emilia, era una sfida che, numeri alla mano, possiamo considerare già vinta e che rappresenta la migliore anteprima per un anno, il 2020, in cui la nostra città sarà protagonista di una serie di eventi straordinari all’interno del programma Emilia2020, soprattutto per il lancio di una Città che tutti reputano straordinaria ma che era ancora poco conosciuta”.

Grande apprezzamento sulla stampa nazionale per la scelta come sede della presentazione della Guida del Teatro Municipale (‘“il più bello d’Italia” parola di Stendhal’, ricorda il Corriere della Sera, ‘splendido quanto storico’ ribadisce Gazzetta di Modena che scrive: “Tutto il gotha della ristorazione si è riunito nella città che Leonardo Da Vinci ha definito ‘terra di passo’ emiliana nell’anima, lombarda per attitudine”). Ed ancor più azzeccata ed innovativa l’idea di organizzare il lunch con giornalisti e chef stellati all’interno della Galleria Ricci Oddi con gli ospiti che hanno potuto apprezzare un’eccellenza artistica e architettonica della nostra città e farla poi conoscere attraverso i loro canali.

“Molti gli apprezzamenti ricevuti da tutti gli ospiti – concludono Barbieri e Papamarenghi – e tante promesse di tornare a trovarci e di far conoscere al mondo i nostri tesori. E’ stata senza dubbio una vetrina di gran livello che Piacenza ha saputo cogliere e che non solo ha messo in evidenza un intero settore, quello enogastronomico e l’intera sua filiera che parte dai singoli produttori ed arriva ai due eccellenti ristoranti stellati piacentini, ma anche una città che non manca mai di affascinare i suoi ospiti”.