Da giugno al via un progetto del Rotary in Zimbawe

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All’Ospedale Luisa Guidotti di Mutoko si effettuano più di 700 parti l’anno

RIMINI – Professionisti sanitari di ostetricia e ginecologia volontari da giugno all’ospedale Luisa Guidotti di Mutoko, dove opera la Fondazione Marilena Pesaresi. Lo prevede il progetto messo a punto dal Rotary Rimini Riviera insieme ad altri Rotary Club: RC Rimini, RC Perla Verde e il RC Romano Lombardia.

Nell’Ospedale gravita una popolazione di oltre 70.000 abitanti e si effettuano più di 700 parti all’anno, alcuni particolarmente complessi, che richiederebbero specialisti competenti. Nell’area sono presenti patologie a noi italiani ormai sconosciute come malaria, tubercolosi, morsi di serpente, malattia trofoblastica metastatizzata e AIDS.

“Ha trovato concretezza un progetto di sviluppo di reciproche competenze in tema di salute materna infantile – dice Roberta Mariotti, Presidente del Rotary Club Rimini Riviera – in un luogo del mondo nel quale la generosità di tante persone che hanno seguito Marilena Pesaresi ha sviluppato un’esperienza straordinaria, continuata ora dal Dottor Massimo Migani. L’elenco dei ringraziamenti sarebbe lunghissimo, il progetto è l’esempio di come una rete di professionisti italiani, concentrati su un obiettivo comune volto a migliorare la vita di madri e bambini, può realizzare quanto si avvierà dal prossimo mese. L’idea che ha motivato il gruppo di lavoro è che nessuna donna dovrebbe morire di parto e la diffusione delle opportune prassi, con evidenze scientificamente validate, può fare la differenza”.

Il progetto prevede la turnazione di una squadra di volontari – con almeno cinque anni di esperienza lavorativa in ostetricia e ginecologia e una conoscenza di base della lingua inglese – che a gruppi, per periodi di minimo 15 giorni, affiancheranno per un anno il personale della sala parto dell’Ospedale di Mutoko in Zimbabwe. A conclusione del progetto verrà anche redatto un manuale in lingua inglese, con le linee guida aggiornate in ambito ostetrico, adattate alla realtà locale.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una serata rotariana che ha visto l’intervento dei protagonisti del progetto e numerosi ospiti fra cui il Vescovo di Rimini Mons. Nicolò Anselmi, il Nunzio Apostolico ed Arcivescovo di Harare Mons. Paolo Rudelli e il presidente della Fondazione Marilena Pesaresi Leonardo Cagnoli.

Dal confronto sono emerse anche altre necessità dell’ospedale per i progetti più strutturati per cui si stanno cercando finanziamenti, come ad esempio l’efficientamento energetico dell’ospedale, già sviluppato dall’ing. Marco Moretti e dall’arch. Fabio Mariani del Rotary Rimini Riviera.