EMILIA ROMAGNA – E’ giunto alla sua terza edizione, in terra emiliano-romagnola, il simposio itinerante di musica, arte e convivialità, unico nel suo genere per la vastità del territorio coinvolto e per la varietà dei suoi eventi.
Pensate ad una terra ricca come L’Emilia Romagna: diversità paesaggistiche e urbanistiche, sapori, profumi, tradizioni. Pensate ad un sottile fil rouge, che lega e accomuna le anime di paesi, seppur distanti tra loro, come per esempio, Bertinoro (FC), Canossa (RE) e Castrocaro Terme (FC). E per finire, immaginate come tali borghi, possano trasformarsi in palcoscenici naturali, dove la musica, in tutte le sue declinazioni stilistiche, dal jazz, folk, blues, alla musica antica, ne completa la cornice ammaliatrice. Questo è Entroterre.
“La nostra mission: riscoprire la bellezza dell’entroterra e creare relazioni con chi ne godrà.” -spiega Luigi Pretolani, che insieme ad Andrea Bonacini, sono i patron visionari della manifestazione.
E quest’anno nelle vesti di direttore artistico e “creativo” si è aggiunto a loro, Luca Damiani scrittore e conduttore radiofonico del programma 6Gradi su Rai Radio 3.
Da colto e raffinato conoscitore del panorama musicale nazionale, e non solo, ma anche in veste di “suggeritore creativo” di concept e format originali, dentro i quali prenderanno vita alcuni degli eventi del Festival, Luca Damiani ci ha spiegato quale ruolo avrà la musica.
Un ruolo da assoluta protagonista ma declinata, in una serie di sfaccettature di generi e di interpreti con una particolare attenzione verso il godimento inteso nella sua più larga accezione: non amo particolarmente la musica che si rivolge a pochi, chiusa in se stessa incapace di entusiasmare ed emozionare.
Cosa vuol dire essere il direttore artistico di un evento simile? È stata una sfida?
Credo sia sempre una sfida, qualsiasi impegno si voglia prendere. E questa, in particolare, per la natura stessa di una manifestazione come Entroterre, che si muove tra i generi occupando molti spazi e appropriandosi di diversi luoghi.
In cartellone, segnaliamo alcuni eventi davvero imperdibili: il 20 Luglio a Bertinoro lo spettacolo Jazz in Cinemascope di Massimo Nunzi per Blue jazz; il 23 Luglio il concerto visionario “Viaggio sulla Luna” diretto da Gabriele Bellu con le musiche de La Filarmonica dell’Opera Italiana di Bruno Bartoletti; a Corte Cà de Paoli di Canossa ( RE ) il 25 Luglio, lo spettacolo “Nobili Spettatori Ovvero divertimento al festino del giovedì grasso” con le musiche di Adriano Banchieri, diretto da Nando Citarella in collaborazione con la chef designer Fabrizia Ventura; il 24 Agosto nella Rocca di Forlimpopoli, la musica folk con Hector Ulises Passarela in Musica Rioplatense.
Sabato 15 giugno alle ore 17, presso la Delizia del Verginese (Portomaggiore, FE) partirà ufficialmente DiVini Musica, un tour degustativo e sonoro, fatto d’incontri e racconti, moderati dallo storico conduttore Luca Damiani (6Gradi – Rai Radio 3) ed Andrea Alpi, gastronomo ed enologo del Seminario Veronelli.
Ideato e inserito per la prima volta ad Entroterre dallo stesso Damiani, direttore artistico e creativo di questa terza edizione, DiVini Musica è un format che si rifà ad una formula che ha già avuto degli ottimi risultati: affiancare un enologo, un musicista o un ensemble a un conduttore che crei un legame tra quello che si ascolta e il vino che viene servitor. Una contaminazione e un dialogo tra i sensi grazie alla collaborazione con la Fondazione Veronelli.
Filosofo di formazione, gastronomo e intellettuale per vocazione, editore, scrittore, critico e giornalista per professione, Luigi Veronelli (1926-2004) ha accompagnato e sostenuto le produzioni agroalimentari e la cucina italiana di qualità dal secondo dopoguerra sino agli anni Duemila. Da oltre trent’anni l’Associazione da lui fondata riunisce vignaioli, agricoltori, artigiani del gusto, ristoratori, distillatori e appassionati con l’obiettivo di promuovere la gastronomia come cultura.
Quale vetrina migliore se non Entroterre, per esibire tanta sensibile “bellezza” e cura della propria terra e dei suoi frutti.
Il momento musicale del primo incontro sarà affidato al chitarrista compositore Roberto Taufic. L’artista, di origine palestinese da parte di madre, cresciuto in Brasile, dove ha iniziato il suo percorso con e dentro la musica, è oggi uno dei nomi più apprezzati del panorama jazz fusion internazionale. Vanta prestigiose collaborazioni con artisti come Ana Flora, Rita Marcotulli, Ivan Lins, Guinga, Gabriele Mirabassi, Barbara Casini, Maria Pia de Vito, Alfredo Paixão, Chico Buarque de Holanda, Franco Ambrosetti, Randy Brecker, per citarne solo alcuni.
Dirà di lui, Robert Godin, riferendosi al suo ultimo lavoro discografico: “Registrazioni impeccabili. Un album incredibile.”
Questo evento è inserito all’interno del progetto Le Voci del Delta in collaborazione con la cooperativa Atlantide in occasione dell’Inaugurazione Brolo e Foresteria Delizia del Verginese. Per il programma completo dell’evento: Facebook
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