I posti sono limitati perché il pubblico assisterà sul palcoscenico.
Partendo dal confronto con altre opere letterarie dell’autore francese (una fra tutte, Terra degli uomini), il Teatro Perché Compagnia d’Arte pone la figura dell’aviatore al centro dello spettacolo: perso nella desolazione di un deserto in cui il motore del suo aereo ha deciso, nuovamente, di fermarsi, l’uomo dialoga con le voci dei fiori, degli animali, dei personaggi che il Piccolo Principe ha incontrato nel suo racconto. E proprio il suo giovane amico arriverà a cullare i suoi pensieri, i dubbi, le paure, nella solitudine di un deserto vuoto.
«Il Piccolo Principe è uno dei libri più tradotti e venduti al mondo e grazie ad esso tanti ricordano di avere fantasticato e sognato, ma questo incontro fra un aviatore precipitato nel deserto e un bambinetto che proviene da un altro mondo non è un’opera classificabile» scrive il regista. «Si tratta di un piccolo racconto a tratti inverosimile come una fiaba e a tratti plausibile come un diario autobiografico, ma che non può però essere mai né l’una né l’altro. Si tratta infatti di una metafora sulla purezza del vero sentimento perduta dagli adulti, che costituisce invece l’unico motore della nostra vita. Possono essere soltanto allegorici i fiori e gli animali figli di una natura incontaminata e i personaggi simbolici che dal libro vengono evocati sulla scena, dove agiscono solamente due attori. Perché in verità Autore, Aviatore, Piccolo Principe partecipano tutti della stessa realtà e rappresentano diversi livelli di coscienza. Come dice un antico e immutabile proverbio dei Tuareg, il popolo nomade delle sabbie: Dio ha creato il deserto perché l’uomo potesse conoscere la propria anima. Il vuoto, il passaggio, l’interiorità».
Come di consueto, per i matinées il prezzo del biglietto comprensivo di trasporto è di 7 euro per le scuole dei Comuni che contribuiscono alla stagione e di 9 euro per gli altri, mentre il prezzo del biglietto senza trasporto è di 4 euro, costo del biglietto anche per la replica serale.
La rassegna di Teatro ragazzi 2018-19 è organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione e promossa dal Comune di Cesena con il sostegno della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna.
L’edizione del quarantennale è dedicata a Franco Mescolini; la grafica è stata realizzata da Ugo Bertotti.
Informazioni:
Teatro A. Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena
biglietteria 0547 355959 – info@teatrobonci.it
cesena.emiliaromagnateatro.com
referente per i matinées: Stefania Albertini tel. 0547 355733 salbertini@teatrobonci.it
Emanuela Dallagiovanna – Ufficio Stampa Teatro Bonci
Via Aldini, 22 – 47521 Cesena
tel. 0547 355714 edallagiovanna@teatrobonci.it
www.emiliaromagnateatro.com
Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…
Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…
Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…
BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…
Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…
FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter