Da Bologna a Gaza la solidarietà per il piccolo Kinan, che ha perso un piede sotto le bombe

BOLOGNA – Da Bologna a Gaza, passando per il Qatar, in nome del piccolo Kinan. L’artista bolognese Roberta Cavallari si è appassionata alla storia del bambino, che ha subito l’amputazione del piede a causa di un bombardamento israeliano, e ha deciso di dare un aiuto concreto.

In continuo contatto col padre, Nouraldin Jayyab, ha quindi avviato una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare la famiglia: finora sono stati raccolti 8.300 euro, arrivati grazie a 378 donazioni.

Kinan, di soli tre anni, era stato portato all’ospedale più vicino dopo essere rimasto ferito, ma era stato dimesso per mancanza di letti. “Il piccolo – racconta Roberta –  aveva perso la casa e viveva con la famiglia in una tenda a Rafah, con scarse condizioni igieniche e poco cibo, non aveva antibiotici, e necessitava urgentemente un intervento chirurgico”.

Grazie all’associazione Savegazaschildren, che si occupa dell’evacuazione di bambini gravemente feriti, è stato prontamente evacuato prima presso il Suez medical complex, in Egitto, dove ha subito un primo intervento, e poi in Qatar, per ulteriori cure”.

Adesso Kinan sta bene e il padre, grazie alle donazioni online, sta per raggiungerlo in Qatar. Ora però servono altri ottomila dollari per far evacuare, tramite l’Egitto, la madre e la sorellina neonata.

La famiglia sogna di raggiungere l’Europa, ma sarà un cammino molto difficile. Adesso quel che conta è che possano ricongiungersi lontano dalle bombe.

Sulla piattaforma GoFundMe, al link https://gfme.co/evacuazione-gaza , sono attive diverse raccolte fondi volte all’evacuazione delle famiglie da Gaza.