BOLOGNA – Da Bologna “città della musica” – dove è nato nel 2011 e dove ancora oggi ha una parte importante della direzione organizzativa e artistica – a Basilea dove approda per la sesta edizione.
È il Concorso chitarristico internazionale Maurizio Biasini che dal 19 al 24 agosto si svolgerà presso il conservatorio della città svizzera, la Musik-Akademie Basel, confermando il proprio impegno nel selezionare e promuovere giovani chitarristi classici.
Organizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il cciMB è dedicato al fisico e musicista Maurizio Biasini. Dieci anni fa la prima edizione a Bologna, città nella quale il concorso è tornato nel 2021. Una formula itinerante che in questi anni ha visto il cciMB fare tappa anche a San Francisco, Parigi e Basilea.
“Un appuntamento di grande prestigio, ormai imprescindibile nel panorama internazionale, che ha le sue radici a Bologna e in Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Un concorso che si rivolge a giovani chitarristi di ogni nazionalità, dando loro un’importante occasione per incontrarsi e farsi conoscere. Sono ormai tanti i musicisti di grande valore che grazie a questa vetrina hanno iniziato un’importante carriera”.
Nel programma del Festival il concerto di apertura (19 agosto); il recital di Georgi Dimitrov (21 agosto), il concerto del Duo Chase (22 agosto), l’omaggio a Oscar Ghiglia (23 agosto).
Il 24 agosto alle ore 19 i tre finalisti suoneranno il Concerto di Aranjuez di Joaquin Rodrigo e il Concerto di Heitor Villa-Lobos accompagnati dalla Sinfonieorchester Basel con la direzione di Ivor Bolton. Il vincitore riceverà un premio di 12 mila euro, nonché opportunità di concerti in Svizzera, Stati Uniti e – tramite l’Associazione Conoscere la Musica di Bologna – in Italia.
Le precedenti edizioni e la giuria
Tra i musicisti usciti dalle precedenti edizioni, Petrit Ceku, vincitore a Bologna nel 2011, oggi professore al Conservatorio di Graz in Austria; Emanuele Buono, professore al Conservatorio di Alessandria e solista in molti contesti internazionali; Mark Topchii, notissimo concertista di chitarra, fino a Georgi Dimitrov, bulgaro, anch’egli vincitore a Bologna nel 2021.
Nella giuria – presieduta da David Tanenbaum (Conservatorio di San Francisco) – Gérard Abiton (Conservatoire à Rayonnement Régional e Pôle Supérieur Paris-Boulogne); Marco Vinicio Carnicelli, (Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari); Jinhee Kim (Hochschule für Musik Trossingen); Alberto Martelli (Conservatorio A. Boito di Parma e cofondatore del Concorso); Stephan Schmidt, e Pablo Márquez (Musik Akademie Basel); Walter Zanetti (Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna).