FERRARA – Sono pensate per offrire sollievo ai piccoli pazienti con patologie oncologiche o disabilità neuro motorie le cure palliative dell’associazione Giulia odv a cui il Comune di Ferrara intende continuare a offrire un sostegno concreto. E’ infatti di 15mila euro il contributo approvato oggi dalla Giunta municipale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, per le attività svolte nel 2022, cui si aggiungerà un ulteriore quota di 25mila euro per la prosecuzione delle attività anche nel 2023.
“Prosegue – afferma l’assessore Coletti – con convinzione e costanza il cammino dell’Amministrazione comunale a fianco e a supporto dell’Associazione Giulia, l’unica associazione sul territorio ferrarese che concentra le proprie attività a favore dei bambini oncologici. Finanziando figure professionali specializzate in psico-oncologia, pediatria oncologica e musicoterapia, l’associazione accoglie e sostiene i piccoli pazienti e le loro famiglie nel faticoso cammino della malattia. L’attenzione al tema delle cure palliative è tra l’altro oggi particolarmente alta nel nostro territorio ed è intenzione del Comune di Ferrara continuare ad occuparsene, anche in qualità di capofila del Distretto Centro Nord, per rendere sempre più accessibile questo tipo di trattamenti, a favore di una migliore qualità della vita dei pazienti, in ogni fase della malattia, e soprattutto di pazienti speciali come sono i più piccoli”.
Il progetto dell’associazione Giulia ha l’obiettivo di fornire un servizio di cure palliative pediatriche, attraverso sedute di musicoterapia e attività laboratorali di arte, canto e teatro per bambini con disabilità neuro motoria seguiti dall’UONPIA (Unità Operativa di Neuro Psichiatria Infanzia e Adolescenza dell’Azienda Usl di Ferrara) e bambini affetti da patologie oncologiche seguiti dal Reparto di Oncologia Pediatrica dell’Azienda Sant’Anna di Ferrara per fornire un sostegno riabilitativo-terapeutico.
In particolare, il progetto di musicoterapia ha lo scopo di supportare dal punto di vista psicologico il decorso della malattia nei piccoli pazienti in carico al reparto, facilitando l’espressione e la regolazione delle emozioni e degli stati d’animo che la caratterizzano, con risultati attesi sia in termini di riduzione dei sintomi psicologici e fisici, sia di miglioramento generale della qualità di vita.
Il laboratorio ludico punta invece alla “cura dell’anima” attraverso il teatro e il canto, mentre il laboratorio di musica e arte mira a stimolare “l’espressione del sè”.
I contributi comunali saranno finanziati con parte della quota del Fondo sociale locale assegnata al Distretto Centro nord con capofila Ferrara.
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