Il materiale acquistato grazie alla raccolta fondi lanciata qualche giorno fa sul web
RAVENNA – La generosità dei ravennati si è trasformata nelle ultime ore in mascherine e visiere protettive per gli operatori sanitari dell’Ospedale Santa Maria delle Croci, per i medici di famiglia e le forze dell’ordine. Strumenti indispensabili per proteggersi e proteggere i cittadini da un eventuale contagio da Covid-19.
Finora ammonta a circa 23mila euro il valore delle donazioni confluite nella raccolta fondi di Cuore e Territorio: una cifra importante, che può crescere ancora, consentendo l’acquisto anche di ventilatori polmonari per la terapia intensiva.
“Mettere il cuore nel territorio ai tempi del coronavirus ha mutato anche il DNA del volontario trasformandolo in un manager in corsa contro il tempo – spiegano dall’Associazione -. Reperire e contrattare con le aziende che producono e distribuiscono i materiali sanitari di prima necessità e le apparecchiature salvavita occorrenti ai nostri sanitari nel territorio, nazionale ed internazionale, è diventato davvero complesso, difficile.
Occorre studiare, aggiornarsi e verificare per non incorrere in truffe. Gestisci soldi che hanno un peso specifico superiore al denaro pubblico. Occorre entrare in empatia con il cuore del donatore. Impresa ardua, specialmente quando le cifre da raccogliere sono importanti e il numero dei cuori da coinvolgere per trasformare mille piccole gocce in un mare di solidarietà sono tantissimi.
Cuore e Territorio – continua l’Associazione – ha deciso, con la trasparenza che la contraddistingue da sempre, di rendicontare ogni centesimo ed oggi ha provveduto a consegnare all’Ospedale santa Maria delle Croci i primi materiali sanitari per favorire la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti ricoverati. Un primo passo nella gravosa lotta al nuovo coronavirus, che fa capire quanto importante sia stata ogni singola donazione già fatta e quanto importante sarà quella che i cittadini andranno a fare”.
Il primario della Cardiologia, dottor Andrea Rubboli, alla presenza delle dottoresse Anna Chiara Nuzzo e Federica Giannotti e della coordinatrice infermieristica Elisabetta Babini, ha espresso al Cav. Carlo Serafini, vice presidente dell’Associazione, il grande senso di gratitudine da estendere ad ogni singolo donatore.
La cardiologa Dr.ssa Chiara Nuzzo, supportata dal vice presidente, ha provveduto a consegnare una parte dei presidi medici al personale della Questura, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale.
Mentre il Cav. Giovanni Morgese, presidente dell’Associazione, ha consegnato il materiale protettivo al Comando Provinciale Carabinieri.
“Seguite il battito – concludono dall’Associazione – perché chi ha donato presto fornirà nuove attrezzature per la lotta alla ‘peste’ del nuovo millennio”.
Si può donare con bonifico bancario intestato a Cuore e Territorio presso Cassa di Risparmio Ravenna – Iban IT02F0627013100CC0000027952. La causale è: donazione per coronavirus.