Mercoledì 13 gennaio alle 11 appuntamento online sulla piattaforma Zoom per riflettere sugli obiettivi raggiunti e presentare i progetti in corso e in programma
MODENA – “Culture Digitali. Due anni di open innovation e reti strategiche al Laboratorio Aperto di Modena”. È il titolo dell’incontro online, in programma mercoledì 13 gennaio sulla piattaforma digitale Zoom, organizzato dal laboratorio con sede alla ex Centrale Aem di viale Buon Pastore, a partire dalle tante iniziative e attività avviate dall’apertura a fine 2018, che hanno coinvolto numerose realtà. L’appuntamento è aperto a tutti: cittadini, stakeholder e partner (iscrizione gratuita online al link https://www.tuprenotalo.com/it/event/culture-digitali). Obiettivo: riflettere insieme sugli obiettivi raggiunti, presentare i programmi in essere, scoprire i progetti futuri.
Nel primo biennio di attività si sono svolti, tra l’altro, una quindicina tra mostre, e performance, una decina di iniziative di divulgazione, sei tra festival e manifestazioni cittadine, tre edizioni del “Virtual Reality Movie Festival” e, inoltre, laboratori di robotica educativa per ragazzi, workshop innovativi e attività formative per professionisti. Anche nel periodo di chiusura forzata dovuto all’emergenza Covid-19, il Laboratorio ha confermato la propria fiducia nell’innovazione proponendo più di 20 attività online, tra cui talk su tematiche legate alla trasformazione digitale, proiezioni di videodanza e corsi di cittadinanza digitale.
Tutto sempre – sottolineano dal Laboratorio – cercando di coinvolgere un target via via più ampio, radicandosi in profondità nel territorio, senza perdere di vista il contesto nazionale e internazionale, come dimostrano altri dati sulle attività dei primi due anni, che aiutano a comprendere gli effetti della progettualità messa in campo: circa seimila partecipanti a eventi in presenza; oltre un migliaio di presenze e visualizzazioni online; coinvolgimento di 11 classi di istituti scolastici del territorio; centinaia di insegnanti e oltre 400 studenti universitari.
Mercoledì 13 alle 11 “Culture Digitali. Due anni di open innovation e reti strategiche al Laboratorio Aperto”, che vuol essere anche l’occasione per scambiare idee e stimoli in vista delle attività da realizzare nei prossimi mesi, si apre coi saluti introduttivi di Andrea Bortolamasi – assessore a Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria – per proseguire con Fabrizio Montanari, docente Unimore, su “Reti collaborative, industrie creative e Laboratorio Aperto” e, ancora, con Fabio Sgaragli – coordinatore del Laboratorio Aperto di Modena – sul tema “Laboratorio Aperto: crescita dell’hub di innovazione”. Spazio poi a domande e risposte con coinvolgimento dei partecipanti, prima delle conclusioni affidate a Ludovica Carla Ferrari, assessora a Città smart e Politiche economiche del Comune di Modena. Modera Ivan Moliterni del Laboratorio Aperto. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti (https://www.tuprenotalo.com/it/event/culture-digitali).
Informazioni disponibili sul sito web (www.laboratorioapertomodena.it).