Cultura per l’infanzia. La Baracca-Testoni Ragazzi (Bo) lancia il festival internazionale di teatro per bambini da 0 a 6 anni

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Per la prima volta on line dal 7 al 12 maggio. L’assessore Felicori: “E’ necessario far conoscere la bellezza dell’arte fin dalla tenera età per far crescere culturalmente i cittadini e gli spettatori di domani”

BOLOGNA – La cultura a misura di bambino con spettacoli, seminari, presentazioni di libri, mostre, “pillole di poesia” e racconti, performance a sorpresa nei nidi e nelle scuole dell’infanzia e anche un Premio. Dal 7 febbraio al 12 maggio torna il festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia, organizzato dal 2004 da La Baracca-Testoni Ragazzi di Bologna.

La manifestazione, dal titolo “Visioni di futuro, visioni di teatro…”, alla XVII edizione segna la riapertura della programmazione dopo i provvedimenti contro la pandemia, e per la prima volta sarà fruibile online su visionifestival.it, una piattaforma appositamente creata per l’evento.

Il Festival è dedicato a Valeria Frabetti, fondatrice e direttrice artistica de La Baracca-Testoni Ragazzi, scomparsa nell’agosto 2020, che viene ricordata attraverso l’iniziativa “pillole poetiche” e l’istituzione di un premio annuale a lei dedicato, che verrà presentato durante la manifestazione e consegnato ad autunno 2021. Il premio verrà assegnato a chi ha favorito losviluppo e la diffusione delle arti performative per i piccolissimi(0-4 anni) a Bologna e nel mondo.

E’ una manifestazione complessa e ricca di stimoli culturali, dal teatro alla letteratura fino alla poesia- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, intervenendo alla presentazione in videoconferenza -, e che dialoga anche con l’Europa, nello spirito di guardare al futuro delle nuove generazioni”.

“La programmazione on line adottata per la prima volta quest’anno ha aggiunto-, coniuga due aspetti fondamentali per la crescita del pubblico del futuro: da un lato la necessità di formare le persone fin dall’infanzia al piacere della fruizione culturale, proprio nel momento in cui la mente è più aperta alla scoperta di ciò che ci circonda, e dall’atro l’introduzione del digitale per la diffusione dei contenuti. Questa modalità, forzata inizialmente dalla pandemia in atto, appare oggi un valido lascito per operare da qui in avanti, un modo per accrescere la diffusione dei contenuti incrociando un nuovo pubblico, ma anche nel tempo con la proposta on demand”.

“Ringrazio quindi il Teatro Testoni- ha concluso-, che con la sua attività ormai ventennale, continua ad avere la nobile ‘missione’, di portare la cultura alla dimensione dell’infanzia, aggiornando la fruizione degli spettacoli e dei contenuti al digitale e aprendo gli orizzonti dei cittadini di domani”.

L’iniziativa si conferma un osservatorio privilegiato sulle arti dal vivo per il pubblico da zero a sei anni, unendo idealmente, anche quest’anno, le comunità delle famiglie e delle scuole di Bologna a quella degli artisti e degli operatori internazionali attivi nel Teatro Ragazzi. La danza è il linguaggio più rappresentato, scelto per dare corpo, movimento ed emozione a tanti temi e storie diverse, ma non mancano le performance accompagnate da musica dal vivo. Le prime nazionali degli spettacoli stranieri, porteranno sul palco un ventaglio di proposte che spazia per provenienza geografica e per linguaggi mentre la proposta italiana incrocia e traduce le diverse tendenze internazionali, lasciando anche spazio a diverse scuole e tradizioni della produzione nazionale: un viaggio esperienziale tra trasformazione e scoperta, realizzato principalmente attraverso il teatro danza, con accenni fiabeschi.

Foto: Testoni _Boks (Scatole)-Theater-de-Spiegel