MODENA – Tre giorni dedicati alla cultura digitale: dalla creatività alla sicurezza informatica, passando dall’etica di Internet agli artigiani digitali, tra stampanti 3D e novità del settore, fino alla programmazione con Linux, ai seminari universitari o ai videogame realizzati sui banchi delle elementari. Sono solo alcuni esempi dei temi che verranno affrontati durante Modena Smart life, l’iniziativa che, promossa dalla Fondazione San Filippo Neri, con il patrocinio del Comune, della Regione Emilia-Romagna e della Camera di commercio, si svolge sabato 22, domenica 23 e lunedì 24 ottobre soprattutto nella sede di via Sant’Orsola 52, ma con sessioni in programma anche all’Università. Unimore, infatti, è uno dei soggetti che collaborano all’appuntamento insieme a Fondazione Comunica, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Er-Go, Lepida, Fondazione Democenter-Sipe e Modena Fiere. Tra i partner anche associazioni culturali e aziende. Nell’ambito della manifestazione spazio anche per il Digital Meet 2016.
“Modena Smart Life è una cornice nuova, e ci auguriamo stimolante, per offrire, rivolgendoci soprattutto ai giovani – spiega Maurizio Castignetti, presidente Fondazione San Filippo Neri – un quadro organico di ciò che si muove oggi nel settore dell’innovazione digitale. È un po’ una vetrina per dare uno sguardo sul futuro”.
Ogni giornata dell’iniziativa è dedicata a un tema specifico (programma completo: www.modenasmartlife.it).
“Sono momenti di confronto preziosi anche per ragionare con gli esperti e con il pubblico sui programmi del Comune – commenta l’assessora alla Smart City Ludovica Carla Ferrari – e in particolare sull’aggiornamento dell’Agenda digitale locale. Diverse azioni sono già state intraprese, sia per il potenziamento delle infrastrutture per l’accesso alla rete sia sui servizi on line e per la diffusione delle competenze, e ora attiveremo una nuova fase di progettazione moltiplicando le occasione di incontro e di confronto per raccogliere e mettere a sistema suggerimenti ed energie della città”.
Si parte, al sabato, con “La creatività digitale si impara”: il Linux Day 2016 declinato al femminile (“Linuxiana”), il CoderDojo per i più piccoli (dimostrazioni di videogame educativi), una mostra di oggetti digitali (“Girl Code it Better”) e il convegno di Digital Meet “A scuola con Internet”.
Il tema di domenica è “La sicurezza digitale è fondamentale” con l’inaugurazione, alle 17.30, della prima Cyber Security Academy”, il corso di perfezionamento promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia che si propone di creare nuove figure professionali in grado di affrontare e risolvere tutti i problemi legati alla sicurezza informatica aziendale e istituzionale.
Il lunedì è la volta del “Futuro digitale” con appuntamenti dedicati all’internet delle cose, alle sfide del mondo del lavoro nelle fabbriche 4.0, alle soluzione tecnologiche a cui lavora la Pubblica amministrazione. In programma appuntamenti in collaborazione con Digital Meet 2016 e Smart IOT Expo come i convegni “Il futuro è una cosa digitale” e “L’etica ai tempi di Internet”.
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