Crinali 2023, anteprima a Bologna domenica 22 e 29 gennaio

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BOLOGNA – Crinali arriva in città e regala due anteprime di prestigio: domenica 22 e 29 gennaio nella sede di Binario69 (via de’ Carracci 69/7d) Carlo Maver e Claudio Carboni, storici direttori artistici di Crinali musica, si esibiranno, accompagnati da altri musicisti, in eventi che anticipano le atmosfere sonore di Crinali 2023.

Crinali è la manifestazione identitaria dell’estate dell’Appennino bolognese, consolidatasi negli anni grazie a una formula innovativa di fruizione tra paesaggio e performance artistiche; propone un cartellone con molteplici appuntamenti promossi e sostenuti dall’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, dai tanti Comuni che accolgono la manifestazione e da Territorio Turistico Bologna-Modena.

La formula di Crinali viene proposta anche per queste anteprime cittadine: prima un tour di due ore, condotto da una guida turistica professionista, dedicato a “Bologna terra e acqua. Passeggiata nei luoghi della città di oggi e di ieri”, alla scoperta della Bologna sostenibile, tra acque, angoli verdi e rotaie. Al termine, il concerto a Binario69.

Sia il tour che l’ingresso al concerto sono gratuiti (prenotazione obbligatoria al numero 340 1841931), con posti limitati per il tour cittadino.


Ecco in dettaglio il programma dei due eventi

Domenica 22 gennaio, ore 15, Binario69 via de’ Carracci 69/7d
Tour cittadino della durata di due ore ‘Bologna terra ed acqua’
Ore 17.30 concerto: Carlo Maver flauti e bandoneon, Joe Pisto chitarra e voce
Repertorio di composizioni originali nato dall’incontro tra sonorità mediterranee e improvvisazioni melodiche dove si fondono esperienze di vita e linguaggi musicali.

Domenica 29 gennaio, ore 15, Binario69 via de’ Carracci 69/7d
Tour cittadino della durata di due ore ‘Bologna terra ed acqua’
Ore 17.30 concerto: Riccardo Tesi organetto, Claudio Carboni sax
L’organetto del Maestro Riccardo Tesi e il sax di Claudio Carboni, compagni di viaggio da ormai trent’anni, in un repertorio di composizioni originali e alcuni classici dell’appennino tosco-emiliano.