Visita ai centri estivi dell’ass. Scaramagli: “Maggiore offerta, con attenzione ai costi, alle attività e alla formazione”
FERRARA – Sono terminati con una festa finale oggi, venerdì 26 luglio, i Centri Ricreativi Estivi organizzati dal Comune di Ferrara. Complessivamente 680 bambini tra i 3 mesi e i 6 anni sono stati accolti presso i CRI che si sono svolti all’interno dei Nidi e le Scuole dell’Infanzia (sia comunali che statali) mentre hanno frequentato i CRE 220 ragazzi di età tra i 6 e i 14 anni.
A questa offerta si è aggiunta L’ “Estate dei piccoli” organizzata presso il Centro per Bambini e Famiglie delle Mille Gru, ha accolto in media 36 famiglie ogni giorno registrando indicativamente 86 presenze quotidiane tra adulti e bambini.
Ad ospitare le attività estive dall’1 al 26 luglio, sono stati: 7 nidi comunali (per bambini da 0 a 3 anni), 5 Scuole dell’Infanzia Comunali e 3 Statali (per bambini da 3 a 6 anni) e 5 Scuole tra primarie e Secondarie di I grado Statali (per bambini e ragazzi da 6 a 14 anni), con sedi dislocate su tutto il territorio comunale, oltre appunto al già citato CBF Mille Gru di via del Melo, che ha offerto la possibilità ai bambini fino a 6 anni e alle loro famiglie di trascorrere insieme il periodo estivo aprendo le porte del Centro per tre mattine e due pomeriggi a settimana e proponendo tante attività ludiche e ricreative diversificate in base alle diverse età.
L’organizzazione dei Servizi ha previsto il coinvolgimento di circa 243 tra educatori, personale per l’integrazione scolastica, personale ausiliario e operatori esterni impiegati nelle attività laboratoriali. Tra le proposte offerte: laboratorio plastic free, attività motorie, di ballo, pallamano, interventi assistiti con gli animali, letture animate.
Oltre ai laboratori gestiti da operatori esterni e alle proposte didattiche/ricreative curate degli educatori, sono state effettuate molteplici uscite sul territorio. I ragazzi dei CRE hanno avuto inoltre l’occasione di recarsi settimanalmente in piscina presso il Parco Bacchelli.
L’Amministrazione Comunale ha investito per il solo anno 2024 circa euro 450.000 euro e più di 900.000 nel Biennio 23/24 di durata del contratto di appalto con il Consorzio Res Riunite Esperienze Sociali Soc. Coop. Sociale, che riunisce le realtà che operativamente realizzano il servizio.
L’Assessore Chiara Scaramagli, in occasione della festa finale, ha voluto visitare personalmente alcuni centri estivi per ringraziare tutto il personale che si è occupato del servizio, e per sottolineare come “in questo biennio, l’Amministrazione comunale ha avuto l’obiettivo di migliorare sempre più la qualità, l’accesso e la fruibilità dei servizi per le famiglie anche grazie ad un continuo aumento di offerta, ulteriormente incrementata questo anno di ulteriori 25 posti rispetto al 2023. Quindi un aiuto concreto alle famiglie per conciliare i tempi vita-lavoro e favorire l’accesso ai servizi educativi, didattici e ricreativi estivi che ha riguardato anche l’abbattimento parziale delle tariffe dei centri estivi. Il Comune di Ferrara infatti, utilizzando risorse fornite dalla Regione Emilia Romagna e provenienti dalla nuova programmazione di fondi europei ‘Fse plus’ per l’inclusione sociale, ha messo a disposizione bonus economici per sostenere le famiglie nei costi di frequenza dei centri estivi. Per quanto concerne i cittadini ferraresi, hanno beneficiato di queste risorse 78 famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni e 61 famiglie di ragazzi dai 6 ai 14 anni. Non meno importante l’attenzione dell’Amministrazione comunale anche all’aspetto della formazione e della professionalità del personale educativo, sempre pronto a operare sia nel ‘quotidiano’ sia nelle eventuali situazioni di criticità”.