BOLOGNA – Giovedì 27 febbraio dalle 16, con un Open Day allo Spazio di opportunità, in via Demetrio Martinelli 18 a Borgo Panigale-Reno, sarà presentata Cresco, la nuova rete degli spazi di Bologna dedicati a chi ha dai 6 ai 18 anni.
Gli spazi Cresco sono ad accesso libero per favorire il più possibile l’aggregazione spontanea: tutte le attività svolte mirano al sostegno alle competenze personali e scolastiche di ragazze e ragazzi e vanno dall’aiuto compiti per chi frequenta la scuola primaria o la secondaria di secondo grado, ad attività laboratoriali più strutturate, attività di gioco e ricreative, uscite sul territorio, attività aggregative di socializzazione.
Interverranno
il sindaco Matteo Lepore
Daniele Ara, assessore a Scuola e Adolescenti
Veronica Ceruti, direttrice dell’Area educazione, istruzione e nuove generazioni del Comune
Michele d’Alena, della Fondazione IU Rusconi Ghigi
Giulia Casarini, presidente di Scu.Ter
Mario Nicoletti, coordinatore cittadino della rete dei servizi
Sarà un pomeriggio per conoscere gli spazi e le attività di uno di questi 30 luoghi di socialità aperti a tutti e tutte, tra spazi nuovi e rinnovati distribuiti nei 6 quartieri cittadini (6 a Borgo Panigale-Reno, 5 al Navile, 4 a Porto-Saragozza, 3 a Santo Stefano, 4 al Savena, 8 a San Donato-San Vitale), che si mettono in rete, con l’obiettivo di essere inclusivi, polifunzionali e accessibili per tutti e tutte. Sono luoghi trasversali, che si modificano a seconda del bisogno e dell’utenza, accogliendo sia bambini e bambine da 6 a 11 anni, sia ragazze e ragazzi fino a 18 anni, luoghi educativi relazionali positivi, dove ogni persona possa sentirsi accolta, ascoltata e sostenuta nel proprio percorso personale di crescita. Sono quindi spazi inclusivi e di socialità per tutti e tutte, ma capaci di garantire offerte diversificate, accessibili, interessanti, da co-progettare e costruire insieme a chi li frequenta e ai soggetti presenti sul territorio.
Gli spazi Cresco fanno parte di Radicalmente Adolescenti, la strategia dell’amministrazione comunale definita per e con gli e le adolescenti, che prevede dieci nuove azioni e servizi a loro rivolti per rispondere alle crescenti sfide educative, realizzata in collaborazione con Fondazione IU Rusconi Ghigi. Un percorso che è partito dall’analisi dei bisogni e delle istanze degli adolescenti, dei servizi cittadini a loro destinati, dei principali stakeholder che fanno parte della comunità educante bolognese.
La gestione
La gestione degli spazi è stata affidata, a seguito di un bando pubblico di gara, a Scu.Ter – Scuola Territorio, un consorzio di imprese sociali radicate sul territorio bolognese, con esperienze professionali consolidate.
Il bando di gestione ha durata triennale, fino a settembre 2027 e prevede la suddivisione del servizio in sei lotti territoriali, per garantire una copertura capillare in tutti i quartieri del Comune.
In ogni spazio è presente un’équipe educativa formata da un educatore e da un’educatrice, per un totale di circa 80 educatori in tutta la città: ogni équipe è formata da personale qualificato, dotato di un monte ore dedicato ai momenti di progettazione, raccordo, partecipazione e coordinamento, utile a garantire il necessario e costante feedback sulle situazioni nonché la partecipazione a tavoli sui temi dell’adolescenza, co-programmazioni, co-progettazioni e formazioni
In ogni quartiere è poi presente una figura di coordinamento territoriale, per poter rispondere ai bisogni in maniera più efficace e per proporre un piano formativo di qualità.
I Servizi Educativi Scolastici Territoriali (SEST) hanno un ruolo cruciale nella nuova configurazione dei servizi extrascolastici agendo in maniera coordinata con le scuole, le famiglie e i servizi sociali per garantire una risposta educativa integrata e personalizzata, adattata ai bisogni specifici di ogni bambino/a e adolescente.
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PN Metro Plus 2021-2027.
La campagna di comunicazione
La scelta del nome della rete, CRESCO, e la relativa immagine coordinata, è frutto di un lavoro condiviso con l’agenzia di comunicazione Super Porto. Il nome racchiude l’idea di crescita personale e collettiva, combina l’idea di “crescere” con quella di “uscire” (cr-esco): dai propri limiti, di casa e dalla propria zona di comfort. Ogni spazio mantiene il suo nome e la sua identità, ma all’interno di una cornice comunicativa condivisa. In questi giorni è partita una campagna di affissioni in tutta la città. Tutte le informazioni relative alla rete degli spazi extrascolastici sono sul sito Bologna Zerodiciotto https://www.bolognazerodiciotto.it/cr-esco, il sito dell’Area educazione, istruzione e nuove generazioni del Comune con notizie e progetti sul mondo della scuola e della formazione e gli appuntamenti in città per chi ha da 0 a 18 anni. Sul portale è presente anche una mappa con i luoghi della città di Bologna che offrono attività educative extrascolastiche, laboratoriali, ricreative, di ascolto e di consulenza per ragazzi, ragazze e per le loro famiglie.
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