Cresce l’adesione del pubblico dei social agli eventi promossi dal MAF per divulgare la cultura rurale di ieri e di oggi

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ferraraNonostante la chiusura il museo di San Bartolomeo in Bosco continua la sua mission attraverso i più noti mezzi di comunicazione virtuale

FERRARA – Il recente DPCM ha inserito la nostra regione in zona arancione e quindi anche il MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (Ferrara) ha di nuovo interrotto l’apertura del museo, ma continua la sua mission attraverso i più noti mezzi di comunicazione virtuale. In altri termini, confida che questo nuovo tempo sospeso possa tradursi in opportunità d’informazione e di trasmissione di “pillole” culturali non sempre fruibili durante una visita anche non frettolosa.

Da alcuni mesi il MAF propone una serie di eventi virtuali che stanno riscuotendo un soddisfacente successo tra il pubblico dei social, non soltanto tra i tradizionali “amici”, ma anche da parte di un pubblico di nuova acquisizione, in particolare di giovani. Ne sono un esempio gli incontri sulla cucina fra tradizione e innovazione (“In cucina con Flavio e Caterina”), oppure con le tradizioni rurali (“Alla ricerca delle nostre radici”), con il mondo della scuola (“Il MAF fa scuola”), con i personaggi del mondo rurale (“Nei cassetti della memoria”) e sulla meccanizzazione agricola (“La meccanizzazione fra agricola fra passato e futuro”), trasmessi periodicamente sul canale You Tube “Mondo Agricolo Ferrarese”, che vengono seguiti da un rilevante numero di appassionati, vecchi e nuovi, e di aspiranti visitatori non solo virtuali.

Il MAF continua a proporre, nello stesso tempo, anche le abituali rubriche su Facebokk e Instagram, dedicate a vari temi (oggetti, sezioni espositive, eventi della tradizione ecc.), grazie alle quali si è instaurato un interessante rapporto di interscambio con i “navigatori” di quelle pagine. Una particolare curiosità, inoltre, è destata dalla ripresa del gioco “Indovina l’oggetto misterioso”, per anni proposto agli incontri in persona, imperniato su oggetti e strumenti poco noti, un tempo usati nel mondo delle campagne.

Ancora una volta, quindi, il MAF continua a proporsi come divulgatore della cultura rurale di ieri e di oggi, che ritiene indispensabile per affrontare concretamente il futuro nelle nostre campagne.

Da diversi anni il MAF, che è pure Fattoria Didattica, agisce in stretto rapporto di collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, del quale è onorato del patrocinio, e con cui ha realizzato eventi a tema (convegni, mostre, Giornate dell’alimentazione in fattoria, Fattorie aperte ecc.), nonché le seguenti pubblicazioni: Per proiettare nel futuro la memoria storica del lavoro agricolo (2016), Conoscere e vivere il mondo rurale: storie, eventi e progetti per costruire il futuro (2018), Collaborazioni e iniziative per narrare il mondo rurale nel terzo millennio (2019).

Da quando la pandemia ha costretto alla chiusura dei Musei, il MAF è stato obbligato ad interrompere le visite guidate e gli eventi culturali domenicali, ma ha deciso di proseguire la sua mission in forma virtuale, proiettato sempre nella divulgazione della cultura rurale. Con particolare intensità, a partire dall’inizio dello scorso mese di marzo, ha operato e opera sui più noti social, come Facebook e Instagram, illustrando (anche in una innovativa proposta di comunicazione) i più diversificati aspetti della cultura rurale, dalle sezioni del suo rilevante patrimonio museale alla cosiddetta cultura “immateriale”.

Il MAF, inoltre, ha trasformato questo “tempo sospeso” in una opportunità per rendersi ancora più attraente e fruibile dal pubblico: ha proceduto a una rilevante opera di riallestimento (con restauri conservativi di grande efficacia) di diverse sezioni espositive, alla cui visita diretta rimanderà a tempi migliori, ma che intanto ha anticipato grazie alle immagini pubblicate sui social.

Ma le novità che il Museo propone non si limitano a quanto appena descritto: da tempo, infatti, sta procedendo alla realizzazione di eventi virtuali per richiamare alla memoria, in una veste rinnovata, gli ormai collaudati e attesi eventi domenicali. Per questo motivo, ha registrato e sta registrando varie “rubriche” divulgative, alcune delle quali sono già visibili on line. Il format di questi incontri, proposti in uno specifico canale You Tube, è in linea con le odierne esperienze comunicative. Questi sono alcuni temi affrontati nelle sue rubriche: le tradizioni, il mondo della scuola, l’enogastronomia, le biografie di personaggi, presentazioni librarie e altri incontri, la meccanizzazione agricola.

L’inedito percorso virtuale del MAF continuerà anche quando la struttura potrà essere finalmente a disposizione dei “suoi” visitatori e tenderà pure a configurarsi come “palestra” per affrontare nuovi assetti museali, particolarmente attenti alle nuove generazioni.

MAF – CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DEL MONDO AGRICOLO FERRARESE
Via Imperiale n. 263 San Bartolomeo in Bosco/Ferrara Tel. 0532.725294
info@mondoagricoloferrarese.it