Cpia di Ferrara, individuata la nuova sede principale nei locali del Seminario Arcivescovile dell’Annunciazione

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Il plesso scolastico sarà attivo già da settembre 2024 nell’edificio di via Fabbri. Ass. Scaramagli: “Situazione migliorativa che garantisce il diritto allo studio e una minore frammentarietà di sedi”

FERRARA – Sarà l’immobile di via Fabbri 410, di proprietà del Seminario Arcivescovile dell’Annunciazione, a ospitare almeno per i prossimi due anni scolastici, la nuova sede del Cpia (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Ferrara. L’Amministrazione comunale stipulerà infatti un contratto di locazione con la proprietà, che consentirà alla scuola di usufruire, già dal prossimo settembre, di uffici e aule per i propri corsi rivolti a giovani e adulti.

Dal settembre 2015 la scuola ha svolto le proprie attività nella struttura di via Camilla Ravera 11, in condivisione con l’Istituto G.B.Aleotti/Dosso Dossi. A partire dall’anno scolastico 2023/24, la Provincia ha però destinato le aule in uso al Cpia alle attività di altri Istituti scolastici cittadini, le cui sedi sono interessate da interventi Pnrr. Per l’anno scolastico appena concluso il Cpia ha quindi utilizzato spazi dislocati in tre diverse sedi: in via Madama 35, con quattro uffici per la segreteria e la dirigenza scolastica, e sei spazi di piccole dimensioni, per i corsi antimeridiani; nella sede della scuola secondaria Einaudi con altre sei aule per le attività pomeridiane e serali; e all’interno del centro Rivana Garden (con convenzione onerosa da gennaio 2024) con ulteriori tre aule.

Ora, con un provvedimento deliberato dalla Giunta comunale, la scuola avrà una sede principale, dotata di una segreteria vicino alle aule, con percorsi di accesso protetti e illuminati anche alla sera, e situata vicino alla fermata degli autobus. Rimarrà un’unica succursale, sempre negli spazi dell’Einaudi, che lavorerà solo nella fascia pomeridiana e serale, a fronte di iscrizioni in sovrannumero.

Tutti i dettagli sulla nuova assegnazione sono stati illustrati il 31 luglio alla stampa nella residenza municipale dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Formazione Chiara Scaramagli, assieme al dirigente del Settore Istruzione del Comune di Ferrara Sandro Bastia, alla dirigente scolastica del Cpia Ferrara Anna Quaranta e alla collaboratrice della dirigente Marianna Simone.

“L’obiettivo – ha dichiarato l’assessore Chiara Scaramagli – è stato quello di garantire il diritto allo studio in modo decoroso e funzionale, compattando in un’unica sede la preziosa attività didattica svolta dal Cpia, che prima era frammentata in più luoghi. Questo rendeva, per forza di cose, più difficoltosa l’organizzazione gestionale interna e così dopo il mio insediamento ho lavorato fin da subito per accelerare l’assegnazione al Cpia di una nuova sede. Il Centro svolge, infatti, sul nostro territorio un importante ruolo educativo, poiché riesce a dare l’opportunità a chi non ha finito il percorso scolastico di portarlo a termine, e facilita l’inserimento nel mondo del lavoro anche con corsi di lingua italiana per cittadini di origine straniera e corsi di informatica. Per questo motivo – conclude l’assessore – vorrei ringraziare la dirigente del Centro e tutto il personale docente che svolge con competenza e dedizione questo importante ruolo”.

“L’assegnazione di questa nuova sede al Cpia di Ferrara  – ha dichiarato la dirigente Quaranta – è un risultato molto significativo per il quale ringraziamo in particolare l’assessore Scaramagli e il dirigente comunale Bastia, che ci hanno offerto la loro  fattiva collaborazione per ottenere questo risultato. E’ uno spazio che ci permetterà di sviluppare al meglio le nostre attività, offrire un percorso formativo completo e di qualità. E’ un punto di partenza importante, perché la sede rappresenta l’identità della scuola e ne consolida il ruolo all’interno della comunità. E’ la premessa per costruire un futuro migliore per i nostri studenti  e la cittadinanza tutta”.

“Lo scorso anno – ricorda Marianna Simone – è stato un anno difficile a causa del frazionamento delle nostre attività su più sedi provvisorie. Nonostante le difficoltà siamo riusciti ad avviare e a portare a termine comunque tutte le nostre attività e il numero degli alunni si è mantenuto costante. Per questo vorrei ringraziare tutti i colleghi e i docenti che hanno davvero dimostrato cosa significa l’amore per l’insegnamento. Un grazie particolare anche al Rivana Garden per la straordinaria accoglienza che ci ha riservato”.

“In questi mesi – ha ricordato il dirigente comunale Bastia – abbiamo rincorso ogni possibile soluzione al problema della sede per il Cpia. Tante sono le realtà del territorio e le sinergie positive che si sono attivate per far sì che il Cpia mantenesse il livello di eccellenza che lo contraddistingue. La nuova sede darà l’opportunità di raccogliere in un unico punto la maggior parte delle attività della scuola, favorendo lo sviluppo di quel tessuto sociale che è fondamentale per la scuola stessa. Un ringraziamento particolare va agli insegnanti per gli sforzi che hanno messo in campo in questi mesi e a tutte le istituzioni che hanno lavorato con noi per raggiungere questo risultato”.

L’immobile di via Fabbri è attualmente sottoutilizzato dalla proprietà. Gli spazi, distribuiti su due piani, sono già idonei per ospitare nella stessa sede sia uffici che aule da adibire ad uso esclusivo per i corsi del Cpia, già da settembre 2024.

Istituito nel 1997 dall’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) sulla base dell’ordinanza ministeriale di istituzione dei Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta, il Cpia Ferrara ha acquisito l’attuale denominazione nel 2015. E’ una scuola statale, con un proprio dirigente scolastico e un corpo docente formato da insegnanti di ruolo. Si occupa di educazione, istruzione e formazione per cittadini italiani e stranieri maggiori di 16 anni e organizza corsi di lingua (italiano per stranieri e inglese per adulti), corsi di informatica e corsi per il conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado, oltre a corsi di ampliamento dell’offerta formativa, come primo soccorso, fotografia, educazione stradale, cucito. E’ anche centro d’esame per la Certificazione della Conoscenza della Lingua Italiana in convenzione con l’Università di Perugia.

Il Cpia accoglie complessivamente, in orari e periodi diversi, fino a circa 1600 studenti l’anno. Si tratta di giovani sopra i 16 anni che non hanno evaso l’obbligo scolastico, lavoratori che vogliono raggiungere un diploma grazie a corsi serali, stranieri che hanno necessità di imparare la lingua italiana per l’inserimento nel mondo del lavoro e del permesso di lungo soggiorno. Rappresenta per questo un punto di riferimento culturale e sociale, sia per i cittadini di origine  straniera, che a scuola possono apprendere la lingua e venire a contatto con i servizi e la cultura del territorio, sia per i cittadini adulti del territorio, che hanno a disposizione una seconda opportunità di formazione culturale e scolastica.

Oltre alla sede di Ferrara, il Cpia gestisce altre sedi a Cento, Codigoro, Portomaggiore, oltre che all’interno della Casa circondariale di Ferrara dove si occupa dell’istruzione in carcere. Conduce inoltre corsi per mamme straniere all’interno del Centro comunale per bambini e famiglie Elefante Blu.