Sanificazione continua e regole scrupolose per i nuovi ingressi
BOLOGNA – La seconda ondata della pandemia in provincia di Bologna non ha colto di sorpresa le Residenze protette per anziani di Savigno-Valsamoggia (“RSA Villa dei Fiori”) e di Pianoro (“CRA Valleverde”), gestite dal gruppo “Sereni Orizzonti”. In entrambe queste strutture, da sempre Covid-free, il personale sanifica senza sosta tutti gli ambienti e applica in maniera scrupolosa le buone pratiche di prevenzione del contagio. I controlli sanitari sono continui e rigorosi: round di tamponi molecolari nasofaringei vengono effettuati ogni 3 settimane su tutti gli ospiti e dipendenti (direttrici e amministrativi, medici, Oss e infermieri, fisioterapisti, educatrici, animatrici, addetti alle pulizie e alle cucine) e comunque ogni volta si manifesti un qualsiasi sintomo simil influenzale.
Dallo scorso mese sono state sospese a scopo precauzionale tutte le visite in struttura dei parenti, anche se è tuttora possibile vedere i propri cari dall’esterno grazie alle ampie vetrate al piano terra. Continua a essere garantito il servizio su appuntamento di videochiamata tramite WhatsApp. Nel frattempo non si sono mai interrotti i nuovi ingressi in queste RSA. Seguendo le ultime linee-guida regionali, il nuovo ospite – munito di un tampone molecolare nasofaringeo negativo effettuato non oltre le precedenti 72 ore – viene collocato per un periodo di isolamento precauzionale di 10 giorni in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). Superata questa fase può finalmente integrarsi con tutti gli altri residenti, beninteso dopo essersi sottoposto a un nuovo tampone di controllo.
«Voglio ringraziare le ASL per la loro efficace collaborazione così come tutti i nostri dipendenti e collaboratori per la grande professionalità dimostrata fin dall’inizio della pandemia» dichiara Emilia Tramelli, coordinatrice d’area di “Sereni Orizzonti”. «Senza il loro spirito di sacrificio e un corretto comportamento sociale fuori dalla struttura non saremmo mai riusciti a ottenere questo risultato. Si prodigano quotidianamente per garantire a tutti la serenità necessaria a superare questa lunga fase. Pur con tutte le limitazioni imposte dai protocolli anti-Covid, cerchiamo di realizzare attività ricreative che possano tenere alto il morale di tutti. Non lasciarsi abbattere e restare ottimisti è infatti fondamentale per la prevenzione del contagio»