Covid; anziani e disabili sotto la lente d’ingrandimento del Distretto Socio Sanitario

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municipio di forlìFORLÌ – Si è riunito ieri mattina, sotto la guida dell’Ass.re al welfare e alle politiche per la famiglia Rosaria Tassinari, il Comitato di Distretto Socio Sanitario del comprensorio forlivese per fare il punto sull’evoluzione del virus all’interno delle case di riposo e strutture per disabili del territorio.

“Il primo elemento che è emerso in termini di effetti causati dal covid all’interno di queste strutture, è la carenza di personale per ragioni legate alla malattia e alla gestione delle quarantene” – spiega l’Ass.re Tassinari – “si tratta, purtroppo, di un problema diffuso, che investe anche le strutture ospedaliere e che merita un approccio di lungo periodo per definire soluzioni strutturali efficaci che sappiano rispondere in maniera concreta al mutevole quadro epidemiologico non solo di Forlì, ma di tutta la Romagna. La buona notizia, che ci rincuora e ci lascia ben sperare per i prossimi mesi, è che gli sporadici cluster infettivi emersi in questa quarta ondata all’interno delle case di riposo, hanno interessato in maniera molto lieve e asintomatica persone anziane con la terza dose, che hanno manifestato solo piccoli sintomi influenzali. C’è invece maggiore timore per quanto riguarda le condizioni di isolamento dei nostri anziani per ragioni di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus; d’intesa con il Direttore del Distretto abbiamo suggerito alle direzioni aziendali di favorire azioni di movimento e occasioni d’incontro con le famiglie e gli affetti più stretti. La visita di un parente a un anziano o a una persona in condizioni di fragilità, infatti, rappresenta un valore aggiunto indiscutibile sotto il profilo psichico e morale.”

“Infine” – conclude l’Ass.re Tassinari – “abbiamo registrato con sollievo una situazione stabile e molto tranquilla per quanto riguarda i disabili. Le strutture del nostro territorio che si occupano di queste persone stanno vivendo un momento ‘felice’ nonostante le criticità dettate dal covid. Ci auguriamo che questa condizione possa durare a lungo nell’interesse prioritario degli ospiti e delle loro famiglie.”