Covid-19, maggiore responsabilità su distanze ed uso mascherine

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Il Comune invita a rispettare le misure anti-Covid e ricorda il prossimo appuntamento di “Tavolini sotto le stelle”, nelle serate dal 9 all’11 ottobre

MODENA – Serve maggiore responsabilità da parte di tutti, operatori e cittadini, nell’utilizzo delle mascherine e nel osservanza del distanziamento fisico.

L’Amministrazione comunale invita al massimo rispetto delle misure anti-Covid e ricorda il prossimo appuntamento nelle serate dal 9 all’11 ottobre di “Tavolini sotto le stelle”, l’iniziativa del Comune di Modena che, nelle sere del fine settimana, estende in diverse strade del centro storico le aree all’aperto dei pubblici esercizi.

Obiettivo dell’iniziativa, infatti, è permettere ai modenesi di godersi le serate all’aperto in città in sicurezza, ma senza il rischio di una movida sregolata: perché ciò sia possibile è però necessario l’impegno di tutti affinché l’evento si svolga nel pieno rispetto delle regole di contrasto alla diffusione del virus.

Proprio a questo scopo la Polizia locale proseguirà a utilizzare anche i messaggi diffusi dagli altoparlanti delle pattuglie per ricordare che sono ancora in vigore le disposizioni ministeriali che prescrivono, per esempio, l’obbligo delle mascherine dalle 18 alle 6 anche all’aperto “negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici”, dove per le caratteristiche fisiche “sia più agevole la formazione di assembramenti anche di natura spontanea e occasionale”. I messaggi verranno aggiornati sulla base delle nuove disposizioni che dovessero entrare in vigore in questi giorni.

Continuerà anche l’attività di controllo delle pattuglie del centro storico con l’obiettivo, in collaborazione con i gestori delle attività, di prevenire situazioni di assembramento.

L’iniziativa “Tavolini sotto le stelle” risponde proprio alla duplice esigenza di maggiore ampliamento dei pubblici esercizi, penalizzati dalle normative di contrasto all’emergenza sanitaria, riducendo però il rischio di possibili assembramenti grazie a spazi arredati con tavoli e sedute mobili che favoriscono una fruizione più ordinata delle aree pubbliche, con distanze adeguate, e trasformano il centro di Modena in un salotto a cielo aperto.