Corso per tecnici di produzioni multimediali per la cultura

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Modena

Nell’ambito di Modena città creativa Unesco per le Media arts, ForModena propone un innovativo percorso post diploma al Laboratorio Aperto

MODENA – Formare tecnici di produzioni multimediali in grado di far vivere l’arte e la cultura in modo nuovo attraverso strumenti digitali avanzati è l’obiettivo del nuovo corso di Istruzione e formazione tecnica superiore post diploma (Ifts) creato da ForModena e che partirà il 21 novembre. Il corso, che sarà attivato nello spazio tecnologico del Laboratorio Aperto di Modena, mira a preparare figure professionali che possano inserirsi nel progetto di Modena città creativa Unesco per le Media arts rispondendo alle necessità di nuove forme di fruizione del patrimonio culturale.

Aperto a venti allievi e gratuito (grazie al finanziamento del Fondo sociale europeo e della Regione Emilia Romagna), il percorso formativo è stato presentato questa mattina, al Laboratorio Aperto, in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, l’assessora a Istruzione e Formazione Grazia Baracchi, Francesca Malagoli, direttrice di ForModena, Eleonora De Agostini, innovation officer di Laboratorio Aperto Modena.

Come è stato sottolineato durante la presentazione, il corso è stato progettato con l’obiettivo principale di assicurare al territorio le figure professionali tecniche indispensabili per la ripresa e l’innovazione del settore arte e cultura, in linea con lo spirito di Modena città creativa Unesco per le Media Arts che fa dialogare il sapere umanistico e quello scientifico, i linguaggi culturali e artistici con quelli digitali “per godere dell’arte e della cultura come mai prima”.

Il corso per tecnico delle produzioni multimediali per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale sarà presentato a tutti gli interessati al Laboratorio Aperto, in via Buon Pastore 43, mercoledì 28 settembre a partire dalle 15, con un open day che permetterà ai partecipanti anche di sperimentare in prima persona la realtà virtuale, grazie alle postazioni dotate di visori/oculus presenti al Laboratorio Aperto, e di visionare alcuni esempi di uso delle tecnologie per scopi artistici, promozionali e di valorizzazione.

Il corso formerà professionisti digitali con competenze transmediali spendibili in istituzioni, imprese culturali e creative e in sistemi turistici, capace di progettare prodotti multimediali e di gestire dati finalizzati alla valorizzazione dei patrimoni culturali, mescolando analisi, programmazione, progettazione e comunicazione. Ha una durata di 800 ore e prevede un’alternanza di momenti formativi in aula (480 ore) e attività di formazione pratica in contesti lavorativi (con 320 ore di stage); i docenti sono figure professionali altamente qualificate che provengono anche dal mondo del lavoro. Il percorso formativo è rivolto a giovani e adulti residenti o domiciliati in regione, in possesso di diploma di maturità o di una laurea che preveda la conoscenza di comunicazione, grafica e tecnologie informatiche. Tra i requisiti si richiede, infatti, una competenza informatica intermedia sui principali software e applicativi, una buona capacità di utilizzo del web e dei social media, una conoscenza base dell’inglese. Lo spazio di lavoro tecnologico sarà quello del Laboratorio Aperto, fornito della dotazione di hardware e software necessaria per agevolare le attività di progettazione e migliorare i processi di produzione del settore cultura e spettacolo. Le iscrizioni sono aperte fino al 4 novembre, con successiva selezione dei partecipanti.

Per la realizzazione del corso, ForModena è capofila di un partenariato al quale partecipano Fondazione Brodolini e i Laboratori Aperti; l’Università di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di studi linguistici e culturali), per la parte di revisione scientifica e di raccordo con altre iniziative accademiche; e gli istituti superiori Venturi e Barozzi di Modena, Meucci di Carpi e Bachelet di Ferrara. Coinvolte anche 11 aziende che saranno partner attive nei settori della comunicazione, della promozione culturale e della produzione multimediale e delle applicazioni digitali. Le aziende partecipanti sono Intersezione, Fabvision, TheFabLab, Tracce, Melazeta, Ximplia, TIWI, La Jetée, Webaze, associazione culturale TuoMuseo, Visual pro 360.

Al termine del percorso sarà rilasciato un certificato di specializzazione tecnica superiore in Tecniche di produzione multimediale.