Il Sindaco Merola: grazie ai cittadini che in grande maggioranza hanno rispettato l’ordinanza, un esempio di senso civico e di libertà vera. Nel primo fine settimana nel centro storico impegnate 41 pattuglie della Polizia Locale, in tutto dieci multe
BOLOGNA – Sono state 41 le pattuglie della Polizia Locale impegnate da venerdì 2 ottobre a domenica 4 ottobre nel primo week-end di controlli del rispetto dell’ordinanza del Sindaco Virginio Merola che obbliga all’uso della mascherina anche all’aperto (dalle ore 18 del venerdì alle 24 della domenica). Le pattuglie, insieme a quelle delle forze dell’ordine, hanno sensibilizzato, controllato e multato (10 in tutto le sanzioni).
“Il provvedimento che ho deciso sull’obbligo di mascherina nel centro storico nel fine settimana, quando l’afflusso di persone è massimo – afferma il Sindaco Virginio Merola – è dettato dalla responsabilità: la situazione è sotto gli occhi di tutti e il nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri atteso per mercoledì sarà la necessaria conseguenza.
Ringrazio le cittadine e i cittadini che hanno rispettato la nostra ordinanza indossando le mascherine: la gran parte delle persone che ha affollato il centro storico in questo week-end, ha ben compreso la necessità di questa scelta. Controlli e sanzioni ci sono stati e ci saranno, perché l’obiettivo è tutelare la salute di tutti, sensibilizzare, richiamare alla responsabilità personale e al rispetto per gli altri”.
“Il provvedimento che ho anticipato a sostegno delle attività commerciali, cioè l’estensione fino a giugno 2021 dell’esenzione dalla tassa di occupazione del suolo pubblico per l’utilizzo di tavolini all’aperto e dei dehors, serve anche a renderci tutti più consapevoli che la nostra vita sociale, oggi, deve necessariamente essere una vita di convivenza con questo virus.
Bologna è una città internazionale e di relazioni – prosegue il Sindaco – speriamo tutti di potere tornare il prima possibile al clima di vivacità, anche turistica, che abbiamo conosciuto in questi anni. Le basi di questa ripartenza, però, le dobbiamo creare adesso con la capacità di governare insieme questa situazione, rispettando le regole sanitarie”.