Coronavirus, l’appello dei Sindaci dell’Unione Rubicone e Mare ai cittadini: restate a casa

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SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC) – Nei nove comuni dell’Unione Rubicone e Mare i cittadini stanno rispondendo bene alle misure di contrasto al Covid-19. Nonostante la bella giornata di domenica scorsa infatti sono state poche le segnalazioni sui territori di persone uscite di casa senza evidente motivazione di necessità o di esigenze di lavoro.

Nonostante questo i sindaci dei comuni che fanno parte dell’Unione Rubicone e Mare intendono rivolgere un appello alla cittadinanza perché si continuino ad osservare le norme previste dal decreto del Governo e dall’ordinanza del Presidente Bonaccini.

“L’appello che rivolgiamo ai cittadini è quello di continuare a restare a casa – spiega il Presidente dell’Unione Luciana Garbugliail momento è difficile e sta richiedendo il sacrificio di ciascuno di noi, un sacrificio che permette però di contenere il contagio, di abbassare la curva dei casi positivi – che di giorno in giorno aumenta anche nella nostra provincia – di rallentare i tempi di eventuale contagio per permettere ai nostri ospedali di poter rispondere all’emergenza.

È importante quindi il contributo e la collaborazione di ciascuno di noi, per la salute di tutti quanti. Invitiamo quindi a osservare le norme igienico sanitarie, a restare a casa e ad uscire soltanto per motivi di reale necessità: lavoro o spesa per alimenti e farmaci. Solo restando a casa possiamo aiutare tutto il personale medico che sta lottando nell’emergenza”.

“Come Amministratori siamo costantemente in contatto con Regione, Prefettura, Ausl e teniamo monitorata la situazione – dichiarano i sindaci dell’Unione: sindaco di Borghi Silverio Zabberoni, di Cesenatico Matteo Gozzoli, di Gambettola Letizia Bisacchi, di Gatteo Gianluca Vincenzi, di Longiano Ermes Battistini, di Roncofreddo Sara Bartolini, di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia, di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, di Sogliano al Rubicone Quintino SabattiniVi aggiorniamo e vi aggiorneremo sempre costantemente con tutti i mezzi di cui disponiamo: via social, siti ufficiali dei comuni, allertamento della popolazione con servizio di informazione alert system.

Le nostre forze dell’ordine, polizia locale e carabinieri sono in servizio per controllare e dissuadere quindi da eventuali inosservanze delle norme: ad oggi sono 247 i controlli effettuati dai Carabinieri (di cui denunciati il 10%); mentre sono quasi 2000 quelli effettuati dagli agenti della Polizia Locale (di cui denunciati circa il 5%) in tutto il territorio. Gli uffici comunali sono in servizio e ciascun comune ha previsto un numero telefonico attivo da contattare per informazioni: naturalmente vi invitiamo a prediligere il contatto telefonico e via mail e a presentarvi presso gli uffici solo per urgenze e necessità.

È davvero un momento difficile e complicato, per le famiglie, cittadini anziani, persone sole, imprese e attività che si sono dovute fermare, e siamo consapevoli dei sacrifici che state affrontando, ma siamo certi che insieme, se continueremo a impegnarci per tutelare la salute di tutti quanti, usciremo da questa emergenza al più presto”.