Coronavirus, il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri: “Lavoriamo insieme per evitare di diventare zona arancione”

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municipio-ferraraFERRARA – “La Regione vara nuove norme per evitare la zona arancione: bene l’impianto, condiviso anche con Veneto e Friuli, ma è necessario garantire ristori a chi dovrà fare ancora sacrifici”. Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, commenta la nuova ordinanza elaborata dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

“Questa mattina (12-11-2020) ho incontrato in videoconferenza insieme ai colleghi sindaci dei capoluoghi di provincia il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, per un confronto sulle linee guida della nuova ordinanza regionale relativa all’emergenza sanitaria. Il documento prevede alcune misure restrittive volte ad evitare i fenomeni di assembramento e ad abbassare il livello dei contagi. L’obiettivo, condiviso da tutti, è evitare che l’Emilia Romagna nei prossimi giorni cambi colore, diventando zona arancione o addirittura rossa, per decisione del Governo”, spiega Fabbri .

“Le nuove misure regolamentano le aperture dei negozi, gli accessi ai mercati e l’attività fisica all’aperto – spiega il sindaco -. In particolare per i negozi non alimentari è prevista la chiusura domenicale, per bar e ristoranti sono previsti nuovi orari per la somministrazione al tavolo, i mercati dovranno dotarsi di entrate e uscite per il contingentamento dell’afflusso e la pratica sportiva all’aperto verrà regolamentata in modo da evitare assembramenti”.

Le misure adottate saranno uniformi per Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia e sono state studiate dai governatori nel tentativo di mantenere la collocazione delle tre regioni in area gialla: “Sono ben consapevole dell’ulteriore sforzo che andiamo a chiedere ai cittadini, già messi alla prova dalla situazione, ma è molto importante non mollare adesso la presa per non rendere vani i sacrifici fatti fino ad oggi. Secondo gli ultimi dati se confermati l’indice dRt nella nostra Regione sta calando e questo è un risultato importantissimo che dobbiamo preservare. Da parte nostra, come Comune, oltre a garantire l’applicazione delle nuove norme, saremo impegnati ad aumentare i controlli necessari a farle rispettare”.

Fabbri sottolinea, infine, un altro aspetto importante: “Fondamentale è che la Regione Emilia Romagna preveda e garantisca fin da subito i ristori economici per le attività e le imprese interessate dalle nuove limitazioni. Questo punto è di primaria importanza e non va rimandato. Già questa mattina, intervenendo nel dibattito, ho fatto presente la necessità di chiarire fin da subito l’entità dei contributi che spetteranno a chi dovrà fare altri sacrifici per il bene di tutti e intendo portare avanti questo tema con grande attenzione”.