“Il ritorno in zona arancione premia gli sforzi, le attenzioni e i sacrifici di tutti gli emiliano-romagnoli nell’ultimo mese- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Permette a ragazze e ragazzi di tornare in aula anche alle superiori. Così come ai negozi di riaprire, seppure con limitazioni importanti in diversi comparti. Il nostro obiettivo è quello di non dover fare di nuovo passi indietro più avanti, vogliamo anzi creare le condizioni per nuove, ulteriori riaperture non appena sarà possibile farlo. Per questo invitiamo tutti a non abbassare la guardia e a continuare a rispettare le norme in vigore, a partire dal divieto di assembramenti. Stiamo proseguendo con la campagna vaccinale: abbiamo superato il milione di somministrazioni e insieme al Governo stiamo lavorando per fare molte più somministrazioni, contando sull’arrivo in Italia di nuove forniture, molto più consistenti. Più vacciniamo più ci avviciniamo all’uscita dalla pandemia: l’Emilia-Romagna è pronta a farlo”.
In zona arancione, gli spostamenti saranno consentiti solo nel comune di residenza dalle ore 5 alle 22, salvo comprovati motivi di lavoro, salute e necessità.
Capitolo scuola: si tornerà alla didattica in presenza, seppur al 50%, per tutti gli studenti emiliano-romagnoli delle superiori, dopo che gli alunni più piccoli, fino al prima media, erano già rientrati in aula a partire da mercoledì 7 aprile, quando erano stati riaperti anche nidi e materne. Da lunedì, rientro pieno anche per le classi seconde e terze delle medie.
Riaprono i negozi e le attività commerciali, inclusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri ed estetiste.
Esercizi commerciali che rimarranno chiusi nel fine settimana se all’interno di mercati, centri e gallerie commerciali e altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi e edicole.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, i locali sono chiusi al pubblico, ma resta possibile l’asporto, fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per enoteche e ristoranti, e la consegna a domicilio, senza limiti di orario.
Con il passaggio in zona arancione ritorna la possibilità di una visita a casa di amici e parenti: deve avvenire all’interno del territorio del proprio comune, tra le 5 e le 22, una sola volta al giorno nel limite di due persone oltre al nucleo familiare ospitante (fatta eccezione per i minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi). Per chi vive in un comune al di sotto dei 5 mila abitanti, le visite ad amici o parenti, con le medesime modalità, sono consentite entro i 30 chilometri dal confine del proprio comune, quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia.
Tutte le misure in vigore in Emilia-Romagna, le informazioni e le risposte alle domande più frequenti (FAQ), sul portale della Regione, nella sezione dedicata al Covid: https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus.
FORLÌ - Si esibiscono all’ex chiesa di San Giacomo (ore 11) nell’ambito del “Festival del…
AGGIORNAMENTO delle 11.58: Tratto riaperto a senso unico alternato BOLOGNA - Sulla SS64 “Porrettana” è…
Le attività previste per sabato 28 e domenica 29 settembre PARMA - Sabato 28 e…
REGGIO EMILIA - Una collaborazione che dura da 14 anni: anche nella stagione sportiva 2024/2025…
Sabato 28 settembre, dalle 9.30, nel parco 1° Maggio (ex Eridania) PARMA - Arriva per…
Appuntamento sabato 28 settembre 2024 alle 10.30 in via Grosoli 42 (Barco, Ferrara). Aperte le…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter