Un dispiegamento di uomini e mezzi che, soprattutto in queste belle giornate primaverili, si è reso indispensabile per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica derivante da Covid-19 e per far rispettare gli obblighi previsti dalle disposizioni ministeriali e regionali.
Nei 4 giorni di controlli che la Polizia Locale ha eseguito da venerdì 10 aprile a lunedì di pasquetta, sono state 1185 in tutto le persone controllate; 907 in tutto le autocertificazioni acquisite e 910 le attività commerciali o gli esercizi pubblici presso cui gli agenti hanno accertato la chiusura, oppure, per le poche attività legittimate ad aprire, il rispetto delle distanze e l’uso dei dispositivi di sicurezza.
Le sanzioni amministrative fatte in 4 gironi, sono in tutto 38, di cui 13 solo nella giornata di pasquetta. Verbali di tipo amministrativo, contestati immediatamente a chi ha dichiarato motivazioni futili e palesemente non coerenti con le ragioni per le quali è consentito uscire di casa, espresse anche nel modulo di autocertificazione che è necessario consegnare al momento del controllo.
Per quanto riguarda le 907 autocertificazioni acquisite anche in questo fine settimana, queste si aggiungeranno alle altre già acquisite, per essere verificate. Un’attività di controllo d’ufficio che sta andando avanti in maniera incrociata con tutti gli enti territoriali.
L’intervento delle Forze dell’Ordine, coordinati dalla Prefettura anche in questi giorni di festa ha visto un impegno importante di oltre 50 uomini e donne della Polizia Locale di Rimini che in pattuglie differenti hanno coperto l’intero arco delle 24 ore, con turni diurni e notturni. Uno sforzo che si ripeterà alla stessa maniera e con lo stesso impegno in termini di dispiegamento di persone e mezzi, anche nei prossimi giorni, soprattutto in concomitanza dei ponti del 25 aprile e dell’1 maggio.
Ricordiamo che è fondamentale, per limitare il contagio della pandemia e garantire ai reparti intensivi di gestire gli ammalati di COVID, rispettare tutte le disposizioni ministeriali che invitano i cittadini a rimanere nel proprio domicilio e nel caso sia necessario uscire, compilare il modulo di autocertificazione in maniera responsabile e coerente con le urgenze previste nelle motivazioni.
Il rischio è una sanzione amministrativa, quando si dichiarano motivazioni futili o non previste dalla casistica elencata nel modulo, o peggio, una denuncia penale nel caso si indichino informazioni false sia in riferimento alle motivazioni, che per quanto riguarda le proprie generalità .
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