Il sottosegretario Baruffi: “Qui per dire grazie alle donne e agli uomini dell’Esercito. Allestito un mese fa in tempi record a ridosso dell’ospedale cittadino
BOLOGNA – Dopo un mese, chiude a Piacenza l’ospedale da campo allestito dall’Esercito a ridosso dell’ospedale cittadino in tempi record quattro settimane fa. 40 posti letto, 80 fra medici, infermieri e personale, sempre militare, della logistica al lavoro, la struttura si è rilevata preziosissima nel gestire l’emergenza sanitaria nella provincia maggiormente colpita dal coronavirus in Emilia-Romagna, alleviando la pressione sulle strutture sanitarie.
L’ospedale da campo verrà ora smontato, i materiali e le attrezzature risposti nei container, che però intanto rimarranno qui, a disposizione di Piacenza e dell’Emilia-Romagna per qualsiasi nuove evenienza dovesse presentarsi.
“Eravamo qui nel giorno dell’apertura, e siamo qui oggi nel giorno della chiusura- afferma Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta, presente questa mattina a Piacenza insieme alle autorità civili e militari-. In primo luogo, per dire grazie agli uomini e alle donne dell’Esercito per il lavoro svolto, di grande aiuto per le nostre strutture sanitarie e la comunità locale.
E grazie anche per aver deciso di lasciare comunque l’ospedale da campo nella disponibilità di questo territorio e della nostra regione, un altro bel segnale di quella collaborazione istituzionale e gioco di squadra che si stanno rivelando estremamente importanti nel rallentare e provare a fermare il contagio.
Infine- chiude Baruffi– voglio sottolineare come la chiusura del campo sia un altro passo avanti che in Emilia-Romagna stiamo facendo verso il superamento dell’emergenza, che pur richiede ancora tanto lavoro e impegno da parte di tutti noi”.
Foto: Baruffi-Piacenza