Il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la scomparsa di Umberto Tamburini

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20150127_104647RIMINI – Martedì mattina è mancato Umberto Tamburini, fondatore e presidente dell’Associazione Nazionale ex-internati militari, sezione di Rimini.

Nato a Rimini il 18 marzo 1921, Umberto Tamburini fu chiamato alle armi di leva venendo assegnato in forza al 27° Settore di Copertura Mobile Guardia alla Frontiera. Arma di Fanteria a Trieste.

Giunto in territorio in stato di guerra, partecipa alle operazioni svoltesi alla frontiera italo – jugoslava dal 6 al 18 aprile 1941.

Prende parte alle operazioni di guerra svoltesi nei Balcani, dapprima come Caporale, poi come Caporal Maggiore.

20170127_100707Il 14 settembre 1943 rifiuta di prendere le armi per non servire l’invasore tedesco e la Repubblica Sociale durante la Resistenza.

Viene brutalmente catturato dai tedeschi e deportato nei lager di prigionia contrassegnato con il n. 68307.

Il 2 aprile 1945 fugge dal lager III D 1811 di Berlino con un compagno di prigionia.

Il 2 maggio 1945 viene liberato dai russi sul fiume Elba, nei pressi Havelberg, in Germania.

Il 3 maggio 1945 passa poi nel territorio occupato dagli americani e viene trattenuto dalle FF.AA. Alleate fino al 17 agosto 1945, data del suo rientro in Italia.

Tornato nella sua Città Umberto trova lavora come agente nei Vigili Urbani di Rimini.

Per tanti anni Umberto ha testimoniato la sua esperienza ai ragazzi delle scuole riminesi e immancabile era la sua presenza e il suo saluto il 27 gennaio – Giorno della Memoria – alla cerimonia in ricordo delle vittime dei lager presso il monumento di via Madrid, da lui tanto voluto.

Alla moglie Maria, ai figli Sonia, Patrizia e Valter e ai parenti tutti, l’Amministrazione comunale di Rimini porge le più sentite condoglianze.