Muzzarelli partecipa alle esequie in programma martedì 25 agosto al cimitero di Santa Maria di Mugnano. “Giornalista competente e appassionato europeista”
MODENA – Un giornalista riconosciuto da tutti come esempio di competenza, intelligenza e serietà, un rigoroso servitore delle istituzioni, consigliere di ben due presidenti della Repubblica. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così la figura del modenese Arrigo Levi, scomparso all’età di 94 anni.
Il sindaco parteciperà alle esequie in programma martedì 25 agosto, alle 15, al cimitero di Santa Maria di Mugnano a Modena dove riposa dal 2017 anche la moglie Lina Lenci.
“La nostra città oggi piange un giornalista tra i più stimati a livello nazionale – spiega Muzzarelli – che lasciò Modena e l’Italia per sfuggire all’orrore del fascismo e delle leggi razziali, ma ci tornò subito dopo la guerra per dirigere la Gazzetta, tra il 1946 e il 1948. Poi, uno dopo l’altro, incarichi prestigiosi nel mondo dell’informazione e come consigliere al Quirinale dei presidenti Ciampi e Napolitano”.
Il legame di Levi con Modena non si è mai interrotto. “Appassionato europeista – ricorda il sindaco – ha sempre accolto gli inviti del Comune e, per esempio, ha partecipato nel 2007 all’incontro sui 50 anni del Trattato di Roma (“Più opportunità, meno frontiere”), nel 2009 a un’iniziativa sull’anniversario della Caduta del Muro e nel 2010 ha concluso quell’edizione della Summer School Renzo Imbeni con una lezione dedicata ai cambiamenti istituzionali dell’Unione europea”.
Levi, inoltre, “non ha mai fatto mancare, ogni volta che ha potuto, il suo contributo sui temi legati alla Giornata della Memoria rendendosi spesso disponibile anche a incontri con gli studenti, come nel 2006 in occasione della presentazione dell’opera sulla Storia della Shoah”.