BOLOGNA – Mercoledì 16 dicembre 2020 (ore 21.30) è la coreografa e danzatrice Francesca Pennini l’ospite di Coprifuoco // Spedizioni notturne per città deserte, nuovo spettacolo della compagnia teatrale Kepler-452 .
La fondatrice di CollettivO CineticO guiderà l’attore- rider Nicola Borgesi attraverso il coprifuoco della città di Ferrara, alla scoperta di luoghi e itinerari insoliti, con l’obiettivo di recapitare un dono prezioso e simbolico ad un destinatario da lei scelto.
Dopo avere incontrato il mondo del teatro con due rappresentanti che hanno fatto la storia della scena come Vetrano e Randisi e il mondo della musica con Lodo Guenzi, per il terzo appuntamento di Coprifuoco Kepler-452 incontra il mondo della danza contemporanea con una delle coreografe e performer più interessanti della scena contemporanea.
Il pubblico, connesso alla piattaforma ZOOM, potrà, quindi, seguire le incursioni dell’attore-rider nella città estense per antonomasia e percepire i suoni, i colori, le atmosfere di un momento eccezionale a causa delle attuali norme di sicurezza sanitaria.
Forte della sapienza tecnica sviluppata negli anni dagli autori Enrico Baraldi, Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio, Coprifuoco si propone come un’azione performativa urbana originale aperta a più spettatori, che sfrutta lo strumento della trasmissione digitale in remoto – con la piattaforma Zoom – in modo creativo e sorprendente, e non come ripiego della fruizione in presenza.
A una strutturazione dinamica, in forma di dialogo e ad un uso «aumentato» dello strumento della videochiamata (ormai comunemente e capillarmente utilizzato in tutte le case), Coprifuoco affianca la scelta di ambientare la performance in città diverse e la presenza di un/a artista ospite che interloquisce con il performer-corriere-viaggiatore – interpretato da Nicola Borghesi – e costruisce con lui un dialogo di volta in volta originale sugli spazi pubblici, sugli spazi della memoria, e sulla loro identità al tempo del cosiddetto «coprifuoco».
Coprifuoco nasce dalla solida collaborazione tra Kepler-452 e Agorà, già sperimentata con Lapsus Urbano // Il primo giorno possibile, spettacolo di Kepler – 452 prodotto da Agorà e che ha debuttato in Piazza della Pace a Castel Maggiore e in Piazza Maggiore a Bologna il 15 giugno 2020 – data scelta volutamente come ‘primo giorno possibile’ della riapertura dei teatri dopo il lockdown – e poi distribuito in tutta Italia.
Francesca Pennini, coreografa, ricercatrice e performer, si forma come danzatrice studiando presso il Laban Centre di Londra e lavorando nelle produzioni di Sasha Waltz & Guests. Cura la direzione artistica di CollettivO CineticO dal 2007, anno in cui ha fondato la compagnia, per cui ha firmato 56 creazioni ricevendo numerosi riconoscimenti (Premio Ubu, Grand-Prix Golden Laurel Wreath Award, Danza&Danza, ANCT, Hystrio Iceberg, MESS Award, Rete Critica, Jurislav Korenić Award).
È docente per prestigiose realtà come la Biennale di Venezia, Accademia di Belle Arti di Roma, Brera e Hannover, DAMS di Bologna, IUAV di Venezia.
L’ultimo appuntamento di Coprifuoco // Spedizioni notturne per città deserte è sabato 19 dicembre con il performer Marco D’Agostin.
Kepler-452 nasce nel 2015 a Bologna dall’incontro tra Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Paola Aiello e, per la parte organizzativa, Michela Buscema. Kepler, fin dalla sua nascita, ha avuto un’urgenza: aprire le porte dei teatri, uscire, osservare, attraverso la lente della scena, ciò che c’è fuori, nell’incrollabile convinzione che la realtà abbia una forza drammaturgica autonoma, che aspetta solo di essere organizzata in scena. Nel corso degli ultimi sei anni Kepler-452 ha organizzato e diretto sei edizioni di Festival 20 30, che ha portato in scena alcune centinaia di under 30 nel tentativo di tracciare un affresco generazionale, e realizzato numerosi spettacoli, tra cui La rivoluzione è facile se sai come farla, insieme a Lo Stato Sociale, tre edizioni di Lapsus Urbano, un percorso audioguidato attraverso i conflitti del tessuto cittadino immaginato insieme all’autore teatrale Riccardo Tabilio. Comizi d’amore, un progetto di teatro partecipato in diversi movimenti ispirato all’omonimo documentario di Pasolini, La grande età prodotto dalla stagione Agorà che ha portato in scena le vite di oltre venti ultraottantenni, Il giardino dei ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso, prodotto da ERT-Emilia Romagna Teatro e vincitore del Premio Rete Critica 2018, e F. – Perdere le cose, che ha debuttato a Vie Festival 2019.
Riccardo Tabilio è autore teatrale e musicista e lavora tra Lombardia ed Emilia-Romagna. Collabora con le compagnie Guinea Pigs, Tournée da Bar, Collettivo YAH! oltre che con Kepler-452 per la serie Lapsus Urbano. Nel 2020 ha vinto il concorso NdN di IDRA, con il testo Leviatano, ed è stato autore della performance Fase Nove di Rimini Protokoll, che ha debuttato a Milano nell’autunno 2020.
Agorà, giunta alla 5° edizione, è la rassegna teatrale itinerante nei comuni dell’Unione Reno Galliera nella Area metropolitana di Bologna: Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale. La rassegna è promossa da Unione Reno Galliera con la direzione artistica di Elena Di Gioia, realizzata con il contributo di Regione Emilia-Romagna e prodotta da Associazione Liberty. Al centro di Agorà un articolato progetto di teatro diffuso: spettacoli, laboratori, incontri, nuove creazioni e condivisioni con artisti della scena contemporanea, nei teatri e nei luoghi diffusi di otto comuni della Unione Reno Galliera nella Area metropolitana di Bologna.
Main sponsor Unipol Gruppo e Hera
Sponsor Coop Alleanza 3.0, Coop Reno, Gruppo Camst, Lachiter, Borghi Impianti oleodinamici S.p.a., Società Dolce,
Ariostea Broker, Emil Banca, Energy Group, Roboqbo, ASA Azienda Servizi Ambientali S.C.p.A, Palazzo del Vignola
Con la partecipazione di ATER, Fondazione Circuito Regionale Multidisciplinare Emilia-Romagna
Con la collaborazione di Città Metropolitana di Bologna, Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina, Biblioteche Associate, Uscire dal Guscio- Educare alle differenze, Premio Giuseppe Alberghini, Collettivo Amalia, Il Corpo delle Donne – Corpo Sociale, TeaLtro, Il Parco delle Sculture di Nicola Zamboni e Sara Bolzani
Per info:
Gli spettacoli avvengono in diretta su piattaforma Zoom. Per partecipare è necessario disporre di un computer o smartphone con connessione ad internet. Il biglietto per ogni spettacolo è di 5 euro. Il pagamento avviene attraverso il modulo di registrazione disponibile alla pagina https://stagioneagora.it/coprifuoco Dopo l’acquisto si riceverà all’indirizzo email indicato, il link personale per assistere allo spettacolo scelto. Ogni link consente la connessione di un solo dispositivo. Per maggiori informazioni o assistenza online@stagioneagora.it tel – sms – whatsapp 3338839450
Si consiglia di effettuare l’acquisto entro le ore 21 del giorno di spettacolo. |
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Agorà
5° EDIZIONE stagione teatrale 2020-2021
10, 12, 16 e 19 dicembre 2020 ore 21.30
Mercoledì 16 dicembre 2020 ore 21.30
Coprifuoco // Spedizioni notturne per città deserte
uno spettacolo di Kepler-452
una produzione di stagione Agorà
drammaturgia di Enrico Baraldi, Nicola Borghesi, Riccardo Tabilio
con Nicola Borghesi e l’artista ospite: Francesca Pennini
audio Riccardo Tabilio
coordinamento di compagnia Michela Buscema
a cura di Agorà / Liberty / Kepler-452
sostenuto da Unione Reno Galliera
con il contributo di Regione Emilia Romagna
con la collaborazione di Arci