Sabato 26 ottobre alle 11 incontro nella sala Barotti (ex Sala Falcone) della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)
FERRARA – Sarà Franca Mancinelli la protagonista, sabato 26 ottobre 2019 alle 11, nella sala Barotti (ex Sala Falcone) della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) del nuovo appuntamento con ‘Canoni in-versi’, ciclo di conferenze nel quale i poeti invitati mettono in gioco la propria poesia mostrando il cantiere nella quale si è formata. Converseranno con l’autrice Angelo Andreotti e Giuseppe Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Con Franca Mancinelli (Fano 1981) si parlerà della genesi e dello sviluppo del suo percorso poetico, partendo da Mala Kruna (Manni, 2007) e Pasta Madre (Nino Aragno, 2013 – con una nota di Milo De Angelis), entrambi poi confluiti in A un’ora di sonno da qui (Italic Pequod, 2018), per finire con Libretto di transito (Amos, 2018). Sarà un’immersione nella sua poesia, intesa come “possibilità di tornare dove ogni cosa è nel suo stato nascente”, e soprattutto come una disciplina “che porta il proprio io a farsi da parte, in una sorta di assenza che è insieme una presenza potenziata, perché tesa alla massima intensità di ascolto e di attenzione”. Forse capiremo che il lavoro del cameriere e del poeta hanno punti in comune, e che si scrivono versi “con la stessa cieca consapevolezza con cui si nuota”.
Franca Mancinelli è nata nel 1981 a Fano dove vive. Oltre alle pubblicazioni appena indicate, è inclusa in diverse antologie, tra cui Il miele del silenzio. Antologia della giovane poesia italiana, a cura di Giancarlo Pontiggia (Interlinea, 2009); La generazione entrante. Poeti nati negli anni Ottanta, a cura di Matteo Fantuzzi (Ladolfi, 2011); Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012). Collabora con riviste e periodici letterari tra cui «Poesia».
Appuntamento inserito nella rassegna “Canoni in-versi” a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.