Cinque i veicoli che durante i controlli effettuati dalle Pattuglie del Pronto intervento della Municipale sono stati sanzionati per omesso rispetto del pedone sull’attraversamento, altre 25 sanzioni hanno invece riguardato altre violazioni.
Per l’automobilista che non concede la precedenza al pedone il Codice della Strada prevede una sanzione pecuniaria tra i 163 e 652 euro con decurtazione da 4 a 8 punti sulla patente.
Durante i controlli mirati effettuati dal 5 all’11 aprile nell’ambito del programma comunale per la Sicurezza stradale che prevede interventi e azioni finalizzate a sostenere e promuovere la mobilità sostenibile e in sicurezza, sono stati in particolare monitorati una ventina di attraversamenti su cui giungono maggiori segnalazioni per questo tipo di violazione. Si tratta degli attraversamenti pedonali situati in via Nonantolana/Crocetta, via Caduti in Guerra, via Giardini 481, viale Corassori 110, piazza Manzoni, viale Monte Kosica/Tien An Men, via Giardini 481 (altezza Croce Blu), via Luosi/ Barozzi, via Vignolese 980, via Morane (dall’intersezione con via Gobetti a via Pavia), viale Amendola/Giardini, via Formigina (dalla tangenziale a viale Corassori), Berengario/Bono da Nonantola.
Il Codice della strada regolamenta il comportamento dei conducenti di veicoli a motore nei confronti dei pedoni, così come il corretto uso della strada da parte degli utenti deboli. I conducenti devono fermarsi quando una persona attraversa la carreggiata o si accinge a farlo sulle strisce pedonali e anche in mancanza di un attraversamento pedonale, se la strada ne è sprovvista. Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali i conducenti devono consentire al pedone che abbia già iniziato ad attraversare la strada di raggiungere il lato opposto in sicurezza. Inoltre, i veicoli devono fermarsi quando una persona invalida con ridotte capacità motorie o munita di bastone bianco o bianco-rosso o accompagnata da cane guida, attraversa la carreggiata o si accinge ad attraversarla.
La legge va ben oltre, prescrivendo ai conducenti di fermarsi e comunque di prevenire, quando è possibile, situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorretti o maldestri di bambini o di anziani (art. 191 CdS). Tutto ciò in linea con il generale principio di prudenza che richiede al conducente di regolare la velocità in considerazione delle caratteristiche delle condizioni della strada e del traffico e di ogni altra circostanza di qualsiasi natura al fine di evitare ogni pericolo per la sicurezza delle persone (art. 141 CdS).
Velocità moderata e attenzione alla guida (in particolare occorre evitare l’uso del cellulare e qualsiasi altra fonte di distrazione) sono condizioni fondamentali per poter reagire prontamente davanti a qualsiasi improvvisa situazione di pericolo che può facilmente verificarsi sulle strade cittadine.
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