Controlli in materia di raccolta differenziata dei rifiuti in Oltretorrente

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via Costituente a ParmaQuattro sanzioni in piazzale Matteotti e strada Costituente

PARMA –  Proseguono i controlli in materia di raccolta differenziata dei rifiuti attuati dagli ispettori ambientali di Iren e dal corpo di polizia municipale contro gli abbandoni e per correggere i comportamenti sbagliati in tema di conferimento dei rifiuti. Dopo quelli effettuati in alcune vie del centro storico, la settimana precedente, le verifiche hanno interessato alcune vie dell’Oltretorrente.

In particolare sono state sottoposte a controlli strada Costituente e borgo San Giuseppe, durante il turno di esposizione del sacco giallo destinato a plastica, barattolame e tetrapak. I potenziali utenti sono circa 450. In questo caso sono stati riscontrati 22 sacchi non conformi, non è stata emessa alcuna sanzione.

Per quanto riguarda l’esposizione del rifiuto residuo, per utenze domestiche, i controlli hanno interessato sempre strada Costituente e borgo San Giuseppe dove, su un totale di 5 esposizioni, non sono stati rilevati sacchi non conformi e non è stata emessa alcuna sanzione La percentuale di esposizione rispetto agli utenti presenti in quelle vie è stata dell’1%.

L’attività svolta congiuntamente dagli agenti del corpo della polizia municipale con agli ispettori Iren ha, poi, portato all’emissione di quattro sanzioni per controlli avvenuti in piazzale Matteotti e strada Costituente. E’ proseguita l’attività di informazione e di verifica sulle utenze prive del kit dei rifiuti.

Questa settimana i controlli interesseranno il quartiere di San Pancrazio.

Ormai da nove settimane i vigili ambientali del Comune e il personale di Iren hanno avviato azioni di controllo sistematico nelle diverse zone della città per verificare tempi e modalità di esposizione dei rifiuti, sanzionare i comportamenti irregolari e correggere quelli non corretti. Nello specifico, i casi di conferimenti scorretti vengono segnalati tramite adesivi affissi su contenitori o sacchi, e se possibile, cercando un contatto con il proprietario ai fini di una corretta informazione, prima di procedere eventualmente a sanzionare gli utenti per cui è rilevata un’infrazione.